lunedì 31 ottobre 2011

MERCATI

Ciao a tutti, situazione molto complicata quella sui mercati dove fare trading in questo periodo non è molto semplice poichè si alternano segnali rialzisti e ribassisti, notizie positive e negative che cambiano alla velocità della luce e che possono condizionare l'andamento dei mercati. E' sufficiente un piccolo rumor che zac! si vola o si scende a seconda della notizia e essere posizionati dalla parte giusta diventa quasi una lotteria.
Negli ultimi giorni abbiamo assistito ai seguenti eventi:
- BTP decennali oltre la soglia del 6% di cedola
- Nuova ondata di aumenti di capitale in vista per le banche 
- Potenziamento del fondo Efsf ( chiamato a scanso di equivoci "salva stati" )
- Taglio su base volontaria del 50% sul valore del debito pubblico greco
- Pil americano in crescita mentre tutto sembrava propendere per la recessione
- Si è posta la prima pietra della strada che porterà alla fusione Fiat- Chrysler
- Zarkozy dice che "La Grecia è stata salvata per salvare l'Italia"
- Unione Europea che mette le mani avanti e chiede aiuto al G20 nel caso che la crisi coinvolga in modo più pesante Italia e Spagna.
-Rumors non confermati che vorrebbero coinvolgere la Cina per un'eventuale aiuto
 -Conversione azioni privilegio e risparmio fiat che il mercato sia aspettava non sò da quanti anni,ma ricordo ancora di averle tradate anni fa sulle aspettative di una conversione poi andate sempre puntualmente deluse e poi un belgiorno ecco l'annuncio. Meglio tardi che mai  ma io ero fuori dunque....
Il quadro come vedete contiene notizie positive e negative da cui è difficile districarsi e la parola d'ordine in questi casi è PRUDENZA altrimenti ci si lascia le penne e non solo quelle. Per cui operare tassativamente con stop loss RIGIDI e non commettere l'errore di volerli spostare.  

Chiusura in pesante rosso a -3,8%  dove son fioccati i -5 e -6 come nulla fosse ed Euro/usd a 1.393 e il mio shortino aperto venerdi  prosegue ma meglio non cantare vittoria fin quando non ho ricoperto. Bye

FLASH MERCATI

Dopo l'euro-pagliacciata di settimana scorsa la paura torna a piazza affari che cede il 2.3% a metà seduta e cosa non di poco conto il rendimento dei btp supera decisamente il 6%  e lo spread  fra btp e bund  sopra 400p.  Cosa vulo dire ? PAURA PAURA!!!

domenica 30 ottobre 2011

PIANO BIS

E dopo i fuochi d'artificio registrati giovedi dopo l'euro-summit su tutti i mercati mondiali venerdi si è ritornati con i piedi per terra ed in particolar modo piazza affari è scivolata sulla classica buccia di banana.Motivo?  Beh che domande .. sempre e solo loro le banche che hanno trscinato al ribasso l'indice a causa dei possibili aumenti di capitale a cui dovranno ricorrere prossimamente.
Ma altro elemento non di poco conto è che ancora venerdi  si è svolta un simpatica asta di Bot e BTP assortiti e oooops di investitori disposti ad accettre tassi “ragionevoli” non s'è vista l'ombra . Risultato? 
6.06% ecco il nuovo record in emissione giusto 48 ore dopo il salvataggio farsa dell’eurozona.
Ditemi voi se questa è fiducia !!      
Altra notizia giunta ieri è una “rete di sicurezza” per Roma e Madrid. È a questo che stanno lavorando Fondo monetario internazionale, Unione europea e banche centrali. Il timore è che, dopo la Grecia, la crisi del debito sovrano travolga anche Italia e Spagna, innescando uno tsunami sull’economia globale .
Senza tanti giri di parole la sostanza è che non c'è fiducia nel sistema Italia e quasi tutti pensano che le riforme  consegnate nella lettera all'UE non vengano attuate per la fragilità del governo.                                          
Il nostro paese ha risorse e qualità immense che vengono vanificate da una classe dirigente  che negli utimi 30 anni ha tirato solo a campare vivendo sugli allori del boom economico degli anni70-80 e che continua a dare l'impressione di pensare solo ed esclusivamente al proprio "orticello"vivendo fuori dalla realtà e sbattendosene altamente di ciò di cui hanno bisogno imprese e cittadini .
Inutile girarci in giro e qui mi espongo pesantemente : fino a quando mr. B.........i  rimane incolatto a quella maledetta poltrona la speculazione mondiale continuerà a bombardare  il nostro listino e a chiedere interessi sempre più alti per i titoli di stato,  fino a quando il soggetto in questione non molllerà la presa.                                             
Ma chi al suo posto ? Un passo alla volta ma da quel che si vede in giro non è che stiamo messi bene.
Speriamo bene e facciamoci coraggio : ce la possiamo fare anche questa volta  a patto di cambiamenti radicali a 360° e ricordiamoci che volere è potere. Bye

SUPER SIC

E' passata una settimana esatta dal tragico incidente di Sepang che ci ha portato via il nostro SuperSic e ancora oggi mi vengono le lacrime agli occhi vedendo i servizi in tv.  Penso stia smanettando sopra le nuvole e che da lassù ci osservi tutti divertito. Ciao Marco

venerdì 28 ottobre 2011

DEBITO Italia: ma non era messo in sicurezza?

Ottimo articolo degli amici di http://intermarketandmore.finanza.com/ sul debito italiano.  Non è tutto è oro ciò che luccica. Bye  

Guardate lo e i e capirete perché l’ dà solo una copertura parziale.

Il e lo spread Bund BTP ci danno indicazioni chiare su come a volte le gente faccia confusione sulle notizie, magari pompate a dismisura per mettere in bella luce scenari che poi non sono realistici.
Tanto per chiarirci, con il meccanismo creato per l’EFSF, non è stato messo in sicurezza tutto il debito dei periferici, ma solo una parte, circa il 20%. Quindi, se per esempio l’Italia fallisce, l’EFSF interviene e paga per il 20%. Quindi, in caso ad esempio (ipotesi, sia ben chiaro!) di haircut del debito italiano del 30%, la perdita effettiva per il risparmiatore sarebbe pari al 10%.   
E questo il mercato lo ha capito. Infatti se veramente il debito fosse insicurezza, non ci troveremmo oggi con uno spread Bund BTP a 366 bp e con un CDS che sì, sta correggendo,  ma resta sempre a 400 bp. E attenzione, se la matematica NON è un opinione,  la mancata rivalutazione del debito italiano avrà delle ripercussioni sui portafogli di proprietà e quindi sui bilanci e quindi sulle quotazioni in borsa.
Meditate gente, meditate….
      

giovedì 27 ottobre 2011

SUPER SIC

E così è giunto il giorno che vorresti non arrivasse mai .  Voglio ricordarlo così sorridente e spontaneo come un ragazzo qualsiasi.  Mi mancherà tantissimo il suo buonumore ma soprattutto la voglia di lottare sempre.  Addio SUPER SIC.

mercoledì 26 ottobre 2011

EUROSUMMIT

E alla fine si è deciso di non decidere !!!  Tutti si aspettavano decisioni forti da parte dell'UE ma alla fine tutto come prima se non peggio. Ho la vaga sensazione che la confusione regni sovrana e che non si sappia veramente cosa fare. Cosa è stato deciso per la grecia ?  e la nostra amata Italia ? Come ricapitalizzare le banche in difficoltà?  Tutti i problemi sono ancora in attesa di una risposta.   Ora sentiremo la conferenza stampa per eventuali  novità  poi la palla passerà ai mercati .   Come la prenderanno? Difficile fare previsioni  solitamente quando c'è incertezza si scende ma con questi mercati mai dire mai.  Bye

lunedì 24 ottobre 2011

DECRETO (sotto) SVILUPPO

E come diceva il tormentone del famoso trio comico " non ci posso credere"!!!  se fossero confermate le voci che circolano in rete sul decreto sviluppo bisogna seriamente mettersi le mani nei capelli . Vediamolo in una breve sintesi con un occhio alla possibile norma ad personam sul trasferimento società e testamento.

Aiuti ai precari L’aliquota Iva relativa all’acquisto dell’abitazione principale da parte di giovani al di sotto dei 40 anni e titolari di reddito da lavoro parasubordinato è fissata nella misura dell’1%. Arrivano anche agevolazioni Irpef per gli studenti lavoratori.

Pagella online Dall’anno scolastico 2012-13 è obbligatorio l’uso delle procedure telematiche per pagelle, certificati scolastici, iscrizioni e pagamenti delle tasse, oltre che per la conservazione digitale dei documenti.

Stop aiuti cinema Viene abolito il tax shelter per liberare risorse inutilmente prenotate a copertura di una misura priva di pratica attuazione.          
Stipendi in cambio di servizi Datore di lavoro e lavoratore si possono accordare su una retribuzione inferiore a quella dovuta, in cambio di servizi messi a disposizione dal datore di lavoro, quali asili nido, servizi alla persona e misure per la mobilità.

ApprendistatoPer i contratti di apprendistato iniziati negli anni 2012 e 2013 è azzerata fino alla fine dell’apprendistato la quota di contribuzione a carico del datore di lavoro.

IncentiviIncentivi in arrivo per l’assunzione di lavoratrici sia con contratto a tempo indeterminato che determinato. Inoltre, per chi assume under 25 disoccupati da almeno 6 mesi o under 35 senza lavoro da almeno un anno, i contributi a carico del datore di lavoro per i primi 3 anni sono pari a quella per gli apprendisti.

Trasferimento società Cambiano le norme che regolano il patto di famiglia, il contratto con cui l’imprenditore o il titolare di quote societarie trasferisce questi beni a uno o più discendenti.

Testamento e legittimità Ferma restando la quota di 2/3 riservata ai figli, la metà di questa dovrà dividersi in parti uguali e l’altra metà potrà essere attribuita dal genitore a uno o più figli in vario modo.

Approvazione unica Cipe Per le opere strategiche il Cipe potrà procedere all’approvazione, su richiesta del soggetto aggiudicatore, del solo progetto preliminare, eliminando l’esame di quello definitivo qualora ci sia coerenza tra i due.    
PensioniIl capitolo resta aperto: nella bozza del dl non c’è nessuna norma, ma si starebbe studiando una misura per accelerare il processo per il superamento delle pensioni di anzianità.

CondoniSi va dalla riapertura per gli anni pregressi alla regolarizzazione delle scritture contabili, fino a quello per i tributi locali. Le norme, contenute nella bozza in arrivo al Cdm, viene però smentita dal ministro dello Sviluppo, Paolo Romani che spiega che non è nel suo testo.

Canone RaiArriva la regolarizzazione per i pagamenti del canone Rai non versato (50 euro l’anno) fino al 31 gennaio 2011; e per i manifesti politici con 750 euro l’anno per affissioni fino al 2010.

Vendita immobiliLe amministrazioni pubbliche devono ottimizzare gli spazi e ridurre i canoni di locazione. Scatta inoltre la vendita del patrimonio residenziale pubblico agli inquilini. I ricavi della vendita vanno agli enti locali per spese in investimento in deroga al patto di stabilità.

La Tav strategicaLe aree interessate ai lavori per la Torino-Lione diventano «aree di interesse strategico nazionale».                

RIDE BENE .....

Penso ormai abbiate capito  la mia ipercriticità verso la classe politica italiana ma farsi prendere per il culo da quei due non mi piace proprio. Sapete che vi dico ?  Ride bene chi ride ultimo!!                                                                 Mentre ridi caro Sarko butta un occhio ai rendimenti dei tuoi titoli di stato che si stanno impennando !! Quando verrai "bocciato" le faremo noi due risate!!

giovedì 20 ottobre 2011

MERCATI

Nel frattempo dopo il rialzo messo a segno ieri oggi si torna a scendere a dimostrazione secondo mio punto di vista che c'è una confusione per quel che riguarda il fondo salvastati che anche i mercati sono disorientati.      Basta una dichiarazione come quella dell'altro giorno della Merkel  per far precipitare le quotazioni degli indici.  Lo spread  italiano continua a lievitare nonostante la bce continui nell'opera d'acquisto dei nostri titoli di stato e qualche scricchiolio comincia a sentirsi anche in Francia.  La situazione greca ormai non fà più notizia se non per le proteste di piazza , ma tanto nessuno trova il coraggio di dire che è  FALLITA!! 

VERGOGNA SENZA FINE

Immagine dedicata con tutto il cuore alla politica italiana. L'articolo in questione è tratto dal sito http://www.corriere.it/ sulla nuova presa in giro agli italiani della classe politica che continua a fare i propri interessi personali scaricando sui cittadini tutti i costi della crisi. E hanno pure il coraggio di dichiarare che gli italiani hanno vissuto al di sopra delle loro possibiltà e che bisogna tirare la cinghia, ma a lor signori questo discorso non tocca minimamente essendo che vivono furi dal mondo reale!!      

La stampa ha preso l'ennesima cantonata. Ci era sembrato di capire che i politici avrebbero pagato sugli stipendi più alti una tassa doppia di quella già applicata a tutti i dipendenti pubblici dall'inizio di quest'anno. Ovvero, il 10% anziché il 5% oltre i 90 mila euro, e il 20% invece del 10% oltre i 150 mila. Ma ci eravamo sbagliati. Almeno a giudicare dalla nota con cui il dirigente del ministero dell'Economia Roberta Lotti, come ha rivelato Italia oggi , ha precisato che ministri e sottosegretari quella tassa non la dovranno pagare per nulla.
Il motivo? Non sono lavoratori dipendenti bensì titolari di «cariche politiche». Perciò, niente sforbiciata. Anzi: a novembre verranno rimborsati a Lorsignori i tagli erroneamente applicati dallo scorso gennaio. Tanto per fargli passare un Natale più sereno di quello che aspetta milioni di italiani.
Siamo alle solite. Nel momento in cui la cinghia è sempre più stretta e di fronte alle richieste di interventi per uscire dalla crisi il presidente del Consiglio allarga le braccia ammettendo «non ci sono soldi, ci inventeremo qualcosa», arrivano dal Palazzo segnali ai confini della realtà.
Surreale è il tema in discussione al «question time» di martedì nel Consiglio regionale della Lombardia: a che cosa serve l'eliporto realizzato per la nuova sede della Regione? Domanda rimasta inevasa ma che inevitabilmente ne suscita una seconda: quale sarà il colore dell'elicottero che si alzerà da quel tetto? Sulle dimensioni potremmo già farci un'idea. La pista con «diametro di 26 metri e portanza di 6,4 tonnellate», come spiega il sito internet regionale può consentire perfino il decollo e l'atterraggio di un mostro tipo Agusta AW 139, elicottero da supervip in grado di ospitare fino a 15 passeggeri. Ma il colore? Forse il classico blu delle possenti berline di servizio? Aspettando di avere maggiori dettagli sul motivo per cui il nuovo luccicante quartier generale del governatore Roberto Formigoni disponga di un eliporto validato per 40 (quaranta) voli settimanali (uno all'ora per ogni ora di lavoro), secondo quanto ha dichiarato ieri l'assessore ai Trasporti Raffaele Cattaneo, ci sia consentita un'osservazione. Che cosa, meglio di un elicottero, sottolinea la distanza siderale che separa una certa politica dal Paese?                                                                      
Surreale, per restare in Lombardia, è anche un altro dibattito che si è svolto lo stesso giorno nel Consiglio regionale, dov'è stata respinta una mozione «demagogica» dei dipietristi i quali chiedevano l'abolizione del rimborso spese spettante ai componenti di vertice dell'assemblea che rinunciano all'auto blu: 51.600 euro lordi l'anno, che moltiplicati per cinque anni di mandato fanno 258 mila euro, ossia mezzo miliardo delle vecchie lire. Il tutto rubricato sotto la voce «risparmi», considerando che il costo annuale di un'auto di servizio, autista compreso, ammonta secondo l'assemblea lombarda a qualcosa come 86 mila euro.
Surreale è il ricorso alla Corte costituzionale promosso dalla giunta regionale ligure presieduta da Claudio Burlando contro l'articolo della manovra economica che limita per il futuro la cilindrata delle auto blu a 1.600 cc, seguito dall'invito a Giulio Tremonti «ad occuparsi di cose serie come gli eurobond, la speculazione finanziaria o il difficile equilibrio dell'Europa e della Germania». Come se lo schiaffo assestato ai cittadini che si vedono sfrecciare ogni giorno sotto il naso i cortei di monumentali e voraci Audi, Mercedes o Bmw con il loro prezioso carico protetto dai vetri oscurati, mentre i poliziotti che dovrebbero garantire la loro sicurezza sono costretti a fare il pieno alle volanti di tasca propria, non fosse una cosa seria.
Surreale è la dichiarazione a Radio 24 di Catia Polidori, ex contestatrice di Berlusconi quando militava nel Fli di Gianfranco Fini, nominata sottosegretaria dopo aver votato la prima fiducia il 14 dicembre 2010 e rinominata viceministra dopo aver votato la seconda il 14 ottobre scorso. Eccola: «Garantisco che avere un viceministro che si può chiamare viceminister all'estero fa la differenza». Come se davvero potessimo credere che il motivo reale della sua promozione, una delle quattro seguite all'ultimo salvataggio del governo di Silvio Berlusconi, fosse proprio quello.
Surreale è la replica al Corriere di Annalisa Vessella, consigliere regionale della Campania a 9.665 euro netti al mese, moglie del deputato «Responsabile» Michele Pisacane collocata dal ministro «Responsabile» Francesco Saverio Romano anche sulla poltrona di una società pubblica con relativo stipendio da 140 mila euro l'anno, che ha rivendicato seccata, senza il minimo imbarazzo per il doppio imbarazzante incarico, la laurea «in legge» oltre alle proprie «acclarate competenze». Ci scusi, signora, se ci siamo permessi...         
Surreale è la notizia, raccontata da questo giornale, che mentre si dà un'altra spuntatina alle pensioni c'è in Parlamento una pattuglia di onorevoli che alla lauta retribuzione per l'incarico attuale somma anche il vitalizio per essere stato consigliere regionale della Campania: alcuni appena cinquantacinquenni. E uno di loro, Domenico Zinzi, anche presidente della giunta provinciale di Caserta. La cassa è vuota, vuotissima. Ma per cosucce di questo genere i soldi si trovano sempre. Abbiamo davvero l'impressione di vivere su un altro pianeta.
                                  

SE L'ITALIA HA BISOGNO NOI CI SIAMO

Sì vero solo se cambiassero deteminate cose !!! Ma a quanto pare sembra che qualcuno non senta o se ne sbatta altamente della crisi . Di quale categoria si tratta ?  Intanto godiamoci questo video che sà di presa per il culo e poi vedremo l'ennesima beffa. Bye

mercoledì 19 ottobre 2011

LIBERALIZZAZIONI

Decreto sviluppo liberalizzazioni dell'ordine DELLE ESTETISTE E DELLE IMPRESE DI FACCHINAGGIO.  Fosse vero bisogna mettersi a piangere !!! Sanno benissimo quali sono le caste da smantellare peccato stiano sedute in parlamento. Bye

SEGRETO BANCARIO

"Il segreto bancario è finito", ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Dopo la manovra di Ferragosto, infatti, l'amministrazione ha meno vincoli nel chiedere agli intermediari finanziari i dati dei contribuenti, potendo arrivare anche a mettere il naso nella lista dei movimenti effettuati sui conti correnti bancari. Ma la difesa dei contribuenti desiderosi di mantenere la privacy sui movimenti di denaro all'interno della famiglia non può certo essere quella di usare i contanti. Il fisco avrà a disposizione sempre più dati, da incrociare e poi utilizzare come base per controlli mirati, specialmente dopo che avrà fatto tutti gli accordi necessari con le associazioni di categoria.
Secondo il Sole-24 Ore, serve un radicale cambiamento nei comportamenti fin qui tenuti da parte dei contribuenti: "se finora si poteva ritenere più 'comodo' far passare sottotraccia (con sistemi non tracciabili) finanziamenti, contributi da parte di familiari, oppure una serie di pagamenti, d'ora in poi sarà meglio poter documentare i movimenti, in modo che il fisco non possa attribuirli come reddito al soggetto sottoposto ad accertamento. Anche perché, in molti casi, spetterà a quest'ultimo il compito di fornire la difficile prova che non si trattava di redditi da tassare". Il Fisco potrà accedere ai conti dei contribuenti in due modi diversi:
  1. partendo da anomalie registrate nei conti correnti; ad esempio, contribuenti con un numero di conti anomali, alcuni dei quali potrebbero far capo ad attività imprenditoriali non dichiarate; oppure contribuenti che abbiano alcuni tipi di polizze o particolari forme di risparmio, col fine di individuare eventuali truffe, mentre i meccanismi fraudolenti sono ancora in atto e i conti non sono ancora spariti;
  2. richiedendo dati relativi a soggetti che hanno già evidenziato qualche anomalia in campo fiscale; in questo caso, potrebbero essere interessati soggetti non congrui o non coerenti con gli studi di settore (o almeno a una parte di essi); oppure a tutti i soggetti che si trovano fuori regola con i risultati del redditometro.                                                                                Peccato che i conti correnti di molti italiani  in particolar modo dei più giovani siano completamente al  verde grazie alla crisi e la mancanza di un posto di lavoro !!  Bye
Propongo un articolo interessante sulle banche tratto da http://www.cobraf.com/ che la dice lunga sullo stato di salute di buona parte degli istituti di credito :  SONO IN STATO DI COMA PROFONDO!!                                                      


Le maggiori banche italiane di colpo questo mese si sono messe ad offrire PER 12 MESI UN 4.25%, non per 3 mesi, per 12 mesi

Finora avevano sempre avuto delle offerte "civetta" del tipo 3% o 3.5% e solo per qualche mese. Se calcoli che sui mutui a tasso variabile ad esempio le banche chiedono dal 3.2% al 4.3% e che sui titoli di stato più sicuri che hanno in portafoglio prendono un 2% (e su quelli meno sicuri come i BTP hanno perdite in conto capitale del 10%) e se conti che ovviamente hanno anche dei costi da coprire...ora sono così disperate da offrire il denaro in perdita secca e certa ... in pratica ora ti pagano un 1 o 2% di più di quello che loro riescono a prendere come rendimento, offrono rendimenti del 4.5% per un anno pur di avere dei depositi e loro impiegano il denaro al 2 o al 3% e poi devono ovviamente pagare anche una montagna di costi (perchè hanno aperto qualche migliaio di nuove filiali negli ultimi anni e hanno un costo per dipendente che va da 40 a 55 mila euro medi) !

Tieni presente che oggi se vuoi depositare delle cifre rilevanti nelle banche americane più sicure tipo Mellon Bank ti danno ZERO e in alcuni casi di cifre molto grosse anche ti fanno pagare. Le banche sicure e solide non danno via il denaro in perdita ! Lo fanno solo quando sono alla frutta, dato che i fondi monetari americani (se leggi le notizie) stanno tagliando fuori le banche europee e non gli prestano più denaro sul mercato monetario nemmeno al 4% e rotti vanno dal pubblico italiano. Pensa un attimo questo: come mai non vanno dai mega hedge o dai mega fondi obbligazionari ad offrire un 4.25% per 1 anno, ma dalla signora Maria a Mirandola o dal signor Mario a Latina ?

Devi pregare la Madonna in ginocchio che, grazie a queste notizie di salvataggi in arrivo da parte del G20, FMI, BCE, ESFS e altre sigle queste banche salgano ancora per poterle vendere short un poco più in alto.    
Questo lo aggiungo io :  sempre che non siano ancora bloccate le vendite allo scoperto!!  Bye

martedì 18 ottobre 2011

SEMPRE PIU' VICINA

Come ben sappiamo Europa e Usa da qualche tempo stanno lottando contro lo spettro del debito con soluzioni che non si vedono nemmeno all'orizzonte si continuano a rimandare provvedimenti in grado di rilanciare l'economia reale e salvare le banche in stato di crisi.                                                           E in tutto questo contesto chi s'inserisce ? Non poteva che essere lei : la nuova potenza economica mondiale, che secondo me ha superato pure l'america , la Cina che sta' costringendo tutti i Paesi in difficoltà a scendere a patti con lei con una piccola ma grandissima differenza : il coltello dalla parte del manico l'ha in mano la cina.
Come ben sappiamo i cinesi sono i maggiori compratori del debito made in USA  e gira voce che nel recente G20 la cina abbia proposto un piano segreto di salvataggio della zona euro con investimenti sui titoli di stato e infrastrutture. Loro preferirebbero sicuramente la seconda ipotesi che garantirebbe una ancora maggiore penetrazione dei loro prodotti sottocosto su tutti i mercati occidentali . Altri elementi che rendono la Cina molto "pericolosa" sono 2 elementi : il basso costo del lavoro e la sua moneta di valore inferire sia al dollaro che all'euro il che fa sì che non tema nessun tipo di conncorrenza sui mercati mondiali.  
Un evento di questi giorni dimostra ciò che ho appena descritto:  Nello stabilimento ex-Fiat di Termini Imerese, a partire dal 2012, si assembleranno parti di automobili di produzione cinese. Alla richiesta di potervi assemblare automobili di produzione “siciliana”, realizzabili tramite la riqualificazione di tutta la forza lavoro già impiegata nell’indotto del suddetto stabilimento, l’imprenditore Di Risio, fondatore e presidente di DR Automobiles Group, avrebbe dichiarato (TG1, ore 20,00 del 13/10/2011): “Quando sarà possibile produrre a prezzi cinesi, se ne potrà parlare ….”.
Purtroppo la dura relatà è questa e nel bene o nel male ci dobbiamo preparare a essere sottomessi dal popolo con gli "occhi a mandorla".
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SCONTRI

Voglio ritornare ancora per l'ultima volta sulla questione degli scontri successi a  Roma sabato scorso. Se ne sono sentite di tutti i colori e stamane mentre ero in macchina ed ascoltavo una trasmissione radiofonica un politico durante un'intervento ha sollevato la questione che avevo già denunciato domenica nel post  post , guarda caso stessa parola,scontri :  dov'erano i servizi segreti ? Possibile non sia balenata nella testa di queste persone che vi era la possibilità  di infiltrati ?  Come al solito si prendono provvedimenti quando il danno ormai è stato fatto ma questa è l'Italia prendere o lasciare . Bye

VIETATO CHIUDERE IL CONTO

Sembra che nella banca in questione ( Citybank) chiudere il conto e prelevare il contante sia diventato un reato perseguibile. Personalmente penso che si stia superando il limite, ma da quando in qua è diventato un reato prelevare contante che tra le altre cose è di mia proprietà?Ma roba da matti.                                         Cosa succederebbe se migliaia di persone PRELEVASSERO TUTTI I CONTANTI ?

domenica 16 ottobre 2011

DIETRO OCCUPY, DIETRO I MOVIMENTI NELLE PIAZZE AFRICANE, DIETRO LA MANIFESTAZIONE DEL 15 OTTOBRE VI E' SENZA DUBBIO UNA REGIA OCCULTA, CHE CONTROLLA I SOCIAL FORUM NEL MONDO...CHE HA ASSOLDATO CENTINAIA DI PERSONE CHE MANIPOLANO IL CERVELLO SU FACEBOOK E ALTRI SITI..INCITANDO A UNA RIVOLTA GUIDATA...

I SOCIAL FORUM SONO UN CAVALLO DI TROIA PERFETTO....PER ENTRARE NEL CERVELLO DEI GIOVANI E GUIDARLI A PIACIMENTO DEI POTERI FORTI E DELL'ELITE DEL CAPITALISMO SPECULATIVO.

UNA VOLTA ERA LA TELEVISIONE A CONTROLLARE LA MENTE..OGGI CI SI E' EVOLUTI...E' INTERNET ....TRAMITE I SOCIAL FORUM!http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/

15 OTTOBRE

Perchè tanta violenza ?                                                                                                                                
A che serve bruciare auto e danneggiare negozi e banche?                                                                          
Cosa pensano di risolvere con tutta sta violenza?                                                                                      
 Infine una considerazione personale : possibile che l'intelligence,alias servizi segreti , non abbia indagato o quantomeno informata delle intenzioni dei black bloc? Visti i precedenti era da mettere in preventivo che ci sarebbero stati infiltrati nella manifestazione con il solo intento di devastare per cui i servizi hanno dormicchiato
        

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sabato 15 ottobre 2011

TROPPE TASSE IN ITALIA !! RIMETTIAMO L'ICI (e siamo a posto)

Ciao, riprendo le redini del blog dopo qualche giorno di assenza causa lavoro e impegni familiari pressanti e lo voglio fare commentanto l'ennesima sparata,la definisco così per non usare un temine volgare, che un burocrate di stato ha rilasciato alla stampa.  
Il tizio in questione,membro di bankitalia di cui non conosco nome e ruolo ricoperto,ha testualmente dichiarato "in italia le tasse son troppo alte, sarebbe il caso che il governo pensasse di reintrodurre l'ici" e quando l'ho sentita vi giuro che son sobalzato dalla poltrona . 
Adesso sorge spontanea la domanda "ma il tizio in questione fà uso di sostanze stupefacenti?" Parrebbe che sia proprio così visto la "boiata" che ha sparato che non stà nè in cielo nè in terra .                
Si sente da più parti che le tasse in Italia sono alte e le solite solfe dei politici che ormai conosciamo a memoria e che hanno pure stancato la gente, questo dirigente chiede al governo di pensare di reintrodurre la tassa sulla prima casa che era stata tolta proprio da  Berlusconi .                                                                
Se non siamo su scherzi a parte poco ci manca!!   Ma la cosa non fà proprio ridere perchè la "boutade" del burocrate ha il suo senso e sta a significare che siccome l'immobile di proprietà è parte di molti cittadini onesti bisogna tassarlo ulteriormente o introdurre un'ipoteca forzosa sulle case di tutti noi italiani.                            
Tutti questi parassiti e mantenuti di stato stanno scaricando sui cittadini i costi di questa crisi genarata proprio da loro stessi con la paura che la scure dei tagli possa colpire proprio loro con tutti gli sprechi annessi.        
Il nostro debito come sappiamo è enorme e in qualche modo bisogna saldarlo o quantomeno ridurlo.          
Soluzioni ?  Aumentare le entrate e tagliare tutte le spese inutili .  Ma in realtà la politica non sta facendo nulla per ridurre tutti i suoi sprechi.         Continuano a dirci che per anni abbiamo vissuto al di sopra dlle nostre possibilità, che bisogna tirare la cinghia  che bisogna fare sacrifici ma loro??Che provvedimenti stanno prendendo x tagliare le loro spese inutili? A me sembra nulla, stanno solo prendendo tempo perchè non sanno più che tasse introdurre per ridurre la spesa pubblica.                                                                                                 
La boiata che per ridurre le tasse bisogna reintrodurne altre è meglio che rimanga nelle stanze del potere e che chi la pensata scenda dal pianeta marte e guardi in faccia la realtà.                                                                                                                                                                      .

         
                                                                                            

mercoledì 12 ottobre 2011

SPIK INGLISH LA RUSSA ??

Grandissmo La Russa in conferenza stampa . E questo ci rappresenta all'estero va beh...... comunque figura di m....a .  Bye

martedì 11 ottobre 2011

I QUATTRO IN QUESTIONE...............

Vedete questi quattro personaggi ? Andrebbero mandati affanculo,scusate la parolaccia ma quando ci vuloe ci vuole,il prima possibile ma la mia è utopia pura che non si realizzerà mai. Come detto in tempi non sospetti dal  sottscritto questi ed in particolar modo la Signora ci tengono per le palle e continuano a stringere sempre più forte e la povera Italia se ne stà a guardare impotenete senza poter far nulla contro i magnifici quattro

WALL STREET JOURNAL

Ciao, nel bel mezzo della mini bufera che successa oggi alla camera arriva la bordata del wall street journal  dove senza giri di parole si dice che il belpaese abbia fatto opera di abbellimento dei conti per poter accedere alla moneta unica, cosa che molti economisti blasonati sostengono da tempo. Vi lascio l'articolo ciao !!                                                                                                          
“Ci sono tutte le ragioni per credere che il governo italiano sia stato non meno ‘aggressivo’ di altri Paesi europei nel mascherare il reale stato dei suoi conti pubblici per guadagnarsi il diritto di entrare nell’euro”. E’ questa la pesante accusa lanciata in queste ore dal Wall Street Journal in un editoriale firmato Alen Mattich. Un attacco diretto quanto severo che sembra in grado di agitare ancora una volta i mai sopiti i fantasmi della nostra recente storia contabile. Epopea, quest’ultima, niente affatto rassicurante, specialmente in relazioni ai paragoni poco lusinghieri che riesce ad evocare.
“Ricordatevi dello shock patito dagli investitori quando la Grecia ammise di aver falsificato le sue cifre (contabili – ndr)” ammonisce il Wsj. Da quel momento, prosegue l’editoriale, si capì che gli interventi della Bce negli acquisti dei bond sovrani non sarebbero stati efficaci, limitandosi, al contrario, a posticipare semplicemente la temuta resa dei conti. Il problema, ora, è che “il mercato sta probabilmente sottovalutando tanto “il livello di difficoltà patito dall’Italia” quanto il fatto che lo stato reale delle sue finanze pubbliche “è peggiore di quanto dichiarato”. Insomma, se la misura reale del debito e/o del deficit italiano fosse maggiore rispetto a quella dipinta dalle cifre ufficiali, spiega il quotidiano Usa, quello che è stato visto fino ad ora come un “problema di liquidità” potrebbe quindi “trasformarsi in un problema di insolvenza”.
Il riferimento alla Grecia non è casuale. Nel febbraio 2010, il settimanale tedesco Der Spiegel rivelò senza timori di smentita che i conti pubblici greci erano fasulli. Dieci anni fa, spiegò, la Grecia non aveva tutti i requisiti necessari per entrare nell’euro, motivo, quest’ultimo, che spinse il governo di Atene a intraprendere una spericolata operazione di make up contabile attraverso il ricorso ad alcuni dei derivati finanziari più complessi in circolazione: gli inquietanti cross-currency swaps. Fu grazie al loro utilizzo che la Grecia riuscì a convertire in euro le sue emissioni obbligazionarie in dollari e yen attraverso un cambio realizzato a tassi fittizi capaci, a loro volta, di garantire alle casse nazionali un credito maggiore rispetto a quello reale. Un effetto temporaneo, ovviamente, visto che alla scadenza dei derivati scatta la riconversione dei titoli nelle valute originarie e con essa il carico di nuove perdite sul bilancio.                                                                            Strategista del trucco contabile era stata allora una delle prime banche del Pianeta, la statunitense Goldman Sachs che, nell’occasione, aveva potuto incassare al volo le laute commissioni dell’operazione. Quest’ultima rivelazione aveva contribuito non poco ad alimentare le allora fortissime perplessità della Germania nei confronti di Mario Draghi per il quale, proprio in quel momento, si iniziava a ipotizzare un’eventuale ascesa al trono della Bce. Draghi, che in passato aveva lavorato per la Goldman, ha sempre negato di essere stato a conoscenza dell’operazione di restyling contabile di Atene e nessuno – ed è per altro difficile pensare che qualcuno non ci abbia provato con tutte sue le forze – è mai riuscito a dimostrare il contrario.
Ad alimentare i malumori dei celebri “falchi della Bundesbank”, occorre ricordarlo, ci pensò allora anche una preoccupante analogia con la storia contabile italiana di cui, inevitabilmente, si riprese a parlare proprio in quel momento. Con qualche anno di anticipo rispetto ad Atene, scrisse il Financial Times, anche l’Italia aveva fatto ricorso a un trucco simile. Nel 1997, la Penisola utilizzò un maxi swap in grado di riequilibrare il rapporto lira/Yen nell’ambito di un’emissione in valuta nipponica per un controvalore di 1,6 miliardi di dollari. L’iniziale plusvalenza si sarebbe trasformata in una perdita nel lungo periodo.
Non è chiaro, per il momento, se i riferimenti odierni del Journal corrano solo a questa operazione oppure comprendano altre esperienze analoghe e tuttora sconosciute. Ma forse, allo stato attuale dell’abnorme debito pubblico, ormai equivalente al 120% del Pil (cioè il doppio del limite massimo imposto dall’ultimo Patto di stabilità Ue), è decisamente più una questione di principio che di aritmetica. Come a dire che di fronte a un debito che vale circa 1.200 volte tanto, un (vecchio) trucco finanziario da 1,6 miliardi potrà anche non incidere granché in termini strettamente contabili. Ma ciò non toglie che nella sua veste di “precedente” storico possa danneggiare e non poco la credibilità di un Paese che qualcuno, dall’interno, sta già per altro mettendo a dura prova. “Quando la scorsa settimana ha ipotizzato di cambiare nome al suo partito” ha ironizzato il Wsj “il primo ministro Silvio Berlusconi ha suggerito qualcosa di osceno. I detentori dei bond italiani saranno probabilmente d’accordo”.
   

lunedì 10 ottobre 2011

BISOGNA AUMENTARE I RIMBORSI AI POLITICI

Il link era preso direttamente dal sito della Camera ed era riferito alla cronistoria ufficiale e certificata di una seduta di Montecitorio.
Il link, se volete visionarlo, era il seguente…
Ovvio, non posso a questo punto non andare a leggere a pagina 56 cosa diavolo sarà successo in questo caldo (climaticamente) giorno d’autunno.
Leggo. Capisco. E inorridisco immaginandomi la faccia dell’amico lettore che solo qualche ora prima aveva letto il report. Vi trascrivo solo alcuni passaggi, ma se avrete tempo e voglia, vi consiglio di leggere anche il resto, ciò che è avvenuto prima e ciò che è avvenuto dopo.
Mr X: Signor Presidente, intervengo per segnalare un fatto avvenuto la settimana scorsa subito dopo il voto, quando all’uscita sono stato avvicinato da un giornalista armato di telecamera e vari microfoni, spintonato e provocato verbalmente con questi cinque centesimi che doveva consegnare. Mi dicono che sia stata mandata in onda recentemente. Signor Presidente, non sono né una vittima né un uomo sfortunato, anzi mi ritengo un uomo fortunato e tutti i giorni lo ricordo e ringrazio.  (…) Non credo sia giusto questo clima di caccia alle streghe, come diceva il collega Zazzera, nei confronti non solo dei deputati, ma anche di quanti lavorano in questa pubblica amministrazione con onore e con senso di dedizione. Credo che non si possa lasciare a questa categoria, che molte volte è anche una casta, che però sicuramente non scrive di se stessa, il diritto, l’obbligo o in qualche modo il privilegio di potere non solo giudicare, ma anche aggredire persone che rappresentano il popolo.
Mr Y. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.      
Mr Y. Signor Presidente, mi riallaccio all’intervento del collega. I dati che il collega ha riferito li abbiamo ricevuti tutti. Sono pubblicati su un sito, che si chiama www.affaritaliani.it, che ha un direttore responsabile. Mi chiedo perché una falsità pubblicata su un giornale venga perseguita civilmente e penalmente, ma per una falsità scritta contro un’istituzione – perché piaccia o no siamo ancora un’istituzione, finché non arriverà la dittatura giudiziaria o del « popolo viola » – non si può obbligare questi signori quanto meno a pubblicare una smentita, come peraltro prevede la legge che stiamo approvando. Signor Presidente, chiedo che lei si attivi con il Presidente della Camera per perseguire civilmente questi signori, che devono scrivere la verità.
Oppure mi dite che, poiché risulta che ho diritto al volo di Stato, lo voglio, che ho diritto all’accesso gratuito ai cinema, lo voglio, che ho diritto alle cure sanitarie, le voglio, che ho diritto a 19 mila euro netti al mese, li voglio, e potrei continuare. Non è giusto che noi come istituzione – siamo un’istituzione come la magistratura – continuiamo a tollerare che vengano diffuse delle falsità. Prendiamo – lo sappiamo tutti e ho qui la mia busta paga – 5.090 euro netti al mese, da 11.700 lordi. (…) Noi prendiamo tanto, prendiamo come i magistrati, prendiamo molto meno di tanti direttori, segretari comunali e dirigenti locali, che zitti zitti portano a casa molti più soldi con molto minore impegno orario. Infatti, se consideriamo un parlamentare medio – io mi considero un parlamentare medio – che viene qui il lunedì pomeriggio e se ne va il giovedì sera, fa circa 330 ore al mese. Prendiamo 10 mila, 12 mila euro netti a seconda dei casi. Noi della Lega versiamo anche molto al partito, ma non tutti lo fanno. Noi portiamo a casa intorno ai 9.000 euro netti, con una busta paga di 20 o 25 euro l’ora. Sembra una cosa incredibile, ma se fate i conti è così. Allora, mi chiedo: è molto ? È poco ? Lascio il giudizio al popolo, ma guardiamo anche chi si impegna molto meno sul piano orario. 

Visto che a seguito del discorso, ci sono stati ampi consensi da buona parte del Parlamento (leggete il report e capirete), significa quindi che dobbiamo assolutamente fare qualcosa per aumentare gli stipendi per i nostri parlamentari. Che hanno dei diritti sacrosanti di assistenza, sostegno e retribuzione.
Infatti, tramite SpiderTruman, trovo anche questo simpatico documento che illustra chiaramente quale trattamento di sostegno sanitario viene applicato per i parlamentari e per i suoi famigliari.
                               E POI VOGLIONO CHE NON  C'INCAZZIAMO !!

domenica 9 ottobre 2011

LA FIDUCIA DEI MERCATI VERSO IL SISTEMA ITALIA

Lo sto preparando......
Ma a chi starà pensando il presidente Barack Obama ?  Pensateci bene, chi continua a sparare cazzate a ripetizione facendo figure di m...a ?  Chi si mette sopra un gradino quando bisogna fare le foto di gruppo per non sfigurare verso gli altri?                                                                                                                         
Penso abbiate capito di chi si tratta e venerdì, dopo la precedente caxxata sulla Merkel definita " culona inchiavabile", ci ha regalato l'ennesima chicca :  il nome del suo nuovo partito potrebbe essere"Forza Gnocca". Penso che la battuta ci possa stare solo se viene detta da un comune mortale ma detta da chi  ha un ruolo importante e di primo piano come Berlusconi assume un altro significato. A memoria non ricordo  nessun leader europeo che faccia figure di m...a  in continuazione come il nostro presidente del consiglio e continuo a credere che il primo problema del paese sia mr. Berlusconi  che con le sue continue gaffe ne mina la credibilità a livello internazionale.

venerdì 7 ottobre 2011

FLASH !!!

Dopo il declassamento di Standard&Poors e quello, che risale solo a qualche giorno fa, di Moody’s, adesso anche la terza agenzia di rating più importante a livello mondiale, Fitch, ha dichiarato il downgrande nei confronti dell’Italia.

Il rating del nostro Paese passa ad A+, e anche l’outlook, cioè le previsioni future, è negativo.

giovedì 6 ottobre 2011

Penso che ogni commento o parole siano inutili di fronte alla morte. Meglio ricordarlo per ciò che ha fatto e costruito in tutti questi anni . Grazie

martedì 4 ottobre 2011

A VOLE RITORNANO..............

E come per magia ecco il problema banche che si abbatte su tutti i mercati finanziari. Dopo un periodo in cui non ne avevamo più sentito parlare riscoppia il "caso Dexia" in Belgio e voci di corridoio non confermate dicono che anche una primaria banca made in U.S.A  sia in grossa difficoltà. Voce che se confermata scatenerebbe un cataclisma a tutti i livelli .                                                                                                     
La crisi di Dexia non è una novità e già tre anni fà venne salvata dallo Stato con un'iniezione di liquidità di 6-7 miliardi di euro ma da quella crisi non si è più ripresa fino alle notizie di queste ultime ore che la vedono nuovamente in difficoltà a causa della forte esposizione verso uno stato che ben conosciamo. Qual'è lo stato coinvolto? Che domande ... la nostra amata Grecia  sempre lei in mezzo !!                                                  
Ma niente paura Dexia e le altre banche in difficoltà verranno salvate per l'ennesima volta con i soldi dello stato. E chi è lo stato? Siamo noi , i cittadini, ancora una volta dovremo farcene carico e pagare per errori non commessi da noi !! 

lunedì 3 ottobre 2011

FLASH MERCATI

Aggiornamento ore 19.57 :  come volevasi dimostrare col cedimento di area 1120 l's&p500 è subito precipitato di botto.  Vediamo se ricuce  lo strappo ma la vedo dura . Black Magic

FLASH MERCATI

Antenne dritte sull's&p 500 il supporto in area 1120 per il momento sembra tenere ma la seduta è ancora lunga.
Se cede tale area tutti lo seguono a ruota per cui......

" EVVAI DIEGUITO"

Personalmente non mi è mai piaciuto il suo modo di fare imprenditoria predicando bene e razzolando male,
( vedi produzioni fatte all'estero dove la manodopera ha un basso costo) ma sullo sfogo di settimana scorsa mi trova pienamente d'accordo e speriamo che le parole dette da "dieguito" non cadano nel vuoto ma che vengano raccolte dalla classe politica nostrana, che subito si è scagliata contro le bordate di Mr. Tod's.        
Guai  a chi tocca la casta !!                  



POLITICI ORA BASTA
Lo spettacolo indecente ed irresponsabile che molti di voi stanno dando non è più tollerabile da gran parte degli italiani e questo riguarda la buona parte degli appartententi a tutti gli schieramenti politici.
Il vostro agire attento solo a piccoli o grandi interessi personali e di partito, trascurando gli interessi del Paese, ci sta portando al disastro e sta danneggiando irrimediabilmente la reputazione dell’Italia nel mondo. 
Rendetevi conto che tanti Italiani non hanno più nessuna stima e nessuna fiducia in molti di Voi e non hanno più nessuna intenzione di farsi rappresentare da una classe politica che, salvo alcune eccezioni, si è totalmente allontanata dalla realtà delle cose e dai bisogni reali dei cittadini. 
La grave crisi che ha colpito le economie mondiali, Italia compresa, impone serietà, competenza, buona reputazione, senso dello Stato ed amore per il proprio Paese, per uscire da questo momento molto preoccupante.
Invece, purtroppo, bisogna prendere atto che solo una piccola parte dell’attuale classe politica possiede queste caratteristiche, mentre il resto è composto da persone incompetenti e non preparate che non hanno nessuna percezione dei problemi del Paese, della gravità del momento e tantomeno una visione mondiale degli scenari futuri che ci aspettano.
Anche una parte del mondo economico del Paese (intendo quella che non vive di mercato e di concorrenza) ha le sue gravi responsabilità della condizione in cui ci troviamo ora: per troppo tempo ha infatti avuto rapporti con tutta la politica (in base alle opportunità e alle loro convenienze del momento) sostenendola in tanti modi, senza mai richiamarli al senso del dovere e nell’interesse dell’Italia. 
Ora la gravità della situazione impone che le componenti della società civile più serie e responsabili, che hanno veramente a cuore le sorti del Paese (politici-mondo delle imprese-mondo del lavoro) si parlino tra di loro e si adoperino e lavorino per affrontare con la competenza e la serietà necessaria questo difficile momento. 
Bisogna dare prospettive positive per il futuro dei giovani, creare e proteggere posti di lavoro e garantire a tutti una vita dignitosa, soprattutto a chi ha più bisogno.
Alla parte migliore della polita e della società civile che si impegnerà a lavorare seriamente in questa direzione, credo che saremo in molti a dire grazie.
A quei politici, di qualunque colore essi siano, che si sono invece contraddistinti per la totale mancanza di competenza, di dignità e di amor proprio per le sorti del Paese, saremo sicuramente in molti a volergli dire di vergognarsi.