sabato 31 dicembre 2011

2012

E con oggi se ne va il 2011 anno DISASTROSO sotto il profilo economico-finanziario e che ci renderà un poco più poveri negli anni a venire.
Previsioni per il 2012 ? Boh.....  nessuno ha la sfera di cristallo per predire il futuro e nononstante qualcuno si diverta nel continuare a "terrorizzare" la massa , io sono un pò più ottimista anche se non nego che Monti mi ha deluso sul versante manovra.
Auguro a tutti di cuore un buon 2012 !   Bye

mercoledì 21 dicembre 2011

IDEA DI TRADING

Grafico interessante su banca popolare Emilia che con il breakout della linea rossa di resistenza in area 6,20 circa potrebbe partire all'insù .Ci provo sopra 6,25 con stop rigido. Bye

lunedì 19 dicembre 2011

AUGURI

Colgo al volo l'occasione di queste poche ore libere per augurare a tutti un felice Natale e un buon 2012 in quanto tra lavoro, famiglia e il  lavoro nel nuovo "investimento" della fattoria non mi permettono di aggiornare il blog regolarmente nè di seguire l'andamento dei mercati visto che la situazione è in piena evoluzione.
Comunque sia speriamo che il 2012 non ci riservi altre sorprese negative e che la situazione macro-economica possa migliorare sensibilimente nella seconda metà dell'anno visto che per i primi mesi si prevede crisi in tutti i settori.
Per quel che riguarda la mia azienda , multinazionale quotata a Piazza Affari settore petrolifero, le commesse per i primi mesi dell'anno sembrano buone su certi prodotti mentre per altri c'è un pò di crisi e nessuno si azzarda a fare previsioni a medio-lungo.
Di nuovo auguri di Buon Natale e buon 2012.

mercoledì 7 dicembre 2011

VIDEO CHOC

Video choc sulla compravendita di parlamentari che dovrebbe andare in onda stasera nel programma "Intoccabili" su la7 alle 23circa
Certo che siamo governati proprio da "farabutti" che antepongo il proprio interesse a quello del paese.
Ecco il link dove è possibile visionarlo : http://video.corriere.it/compravendita-parlamentari/27fe3ed0-2103-11e1-80f3-2318928b83f9

RISERVE D'ORO ITALIANO

Copio-incollo :  Le riserve auree della Banca d'Italia hanno superato i 100 miliardi di euro. Al 31 novembre 2011 le riserve hanno toccato i 102,575 miliardi con un incremento del 22,25% rispetto al 30 novembre 2010 quando ammontavano a 83,905 miliardi e del 23,37% dal 31 dicembre 2010 quando ammontavano a 83,197 miliardi di euro. Lo comunica via Nazionale sottolineando che la rivalutazione sul mese di ottobre e' stato di 5.622 milioni.
Dai dati emersi oggi risulta anche che il totale delle riserve ufficiali di Bankitalia nel mese di novembre sono salite a 138,837 miliardi con una rivalutazione sul mese di ottobre di 6.962 milioni. Nel dettaglio: le riserve in valuta estera sono di 25,392 miliardi con una rivalutazione di 1.019 milioni rispetto ad ottobre.
La posizione di riserva presso il Fondo Monetario internazionale e' di 3.919 milioni con una rivalutazione mensile di 80 milioni mentre i depositi speciali di prelievo salgono a 6.959 milioni con una rivalutazione mensile di 141 milioni.

E aggiungo io : se siamo la terza nazione al mondo per riserve d'oro non era proprio possibile usarne una parte per ripianare i conti ?

lunedì 5 dicembre 2011

MANOVRA AFFOSSA ITALIA

E vai super Mario!! Meglio di così non potevi fare.
Avevo sperato e mi ero illuso che con il cambio di governo qualcosa cambiasse, ma per l'ennesima volta le mie aspettative sono andate deluse con questa manovra SUICIDA.
Cavolo! Ancora una volta mia moglie ha avuto ragione quando appena insediatosi mi disse in modo perentorio " non cambierà nulla" e così è stato .
Personalmente ho maturato l'idea che Monti sia stato messo lì per fare quelle riforme che la nostra classe politica non avrebbe MAI avuto il coraggio di fare per le conseguenze che avrebbero portato a livello elettorale e anche sul fronte della protesta di piazza.
Con Monti al comando sarà più facile far digerire il boccone amaro ai cittadini.
Aumento folle della tassazione sugli immobili (prima casa inclusa), l’aumento delle addizionali regionali, l’ennesimo aumento delle accise sul carburante, la preparazione per un ulteriore aumento dell’IVA e l’aumento della tassazione sugli strumenti di risparmio e investimento andranno a pesare sulle spalle dei cittadini.
In tempi di crisi come quella che stiamo vivendo sarebbe più logico alleggerire il peso fiscale ma a quanto pare si va in direzione opposta aumentando ulterirormente le tasse .
Se non si lasciano soldi in tasca ai cittadini com'è possibile rilanciare i consumi e l'economia? Non mi sembra un ragionamento complicato da fare ma i "tecnici" non ci sentono e proseguono con la vessazione del popolo imponendo nuovi balzelli  che porteranno alla miseria.
E speriamo che sia l'ultima manovra.Bye

domenica 4 dicembre 2011

MANOVRA DI NATALE

Se le indiscrezioni sui contenuti del "regalo di Natale" si rivelassero fondate stiamo freschi.
Manovre con soli tagli e tasse portano ad un'ulterire riduzione dei consumi e recessione certa al 100%.
Si andrà in pensione sempre più tardi per dover mantenere gente che ha campato solo ed esclusivamente alle spalle dei cittadini come il personaggio dell'immagine, che si becca 31000euro al mese mentre ci sono pensionati che manco raggiungono i 500euro. 
Norme sui tagli ai costi della politica rinviate a "data da destinarsi".
Caro Monti non ci siamo proprio !!
Sono schifato e nauseato da questa politica di m....a .


sabato 26 novembre 2011

CRISI EUROZONA E PIANO " B"

Breve post ,che purtroppo avevo preparato stamane ma che sono riuscito solo ora a pubblicare, solo per segnalare l'articolo del  New York Times  dove si dice che alcuni importanti istituti di credito, quali Merrill Lynch, Barclays Capital e Nomura hanno pubblicato decine di rapporti in settimana nei quali esaminano la possibilità di un crollo dell'eurozona.
Ne consegue che viene consigliato di liquidare tutti i titoli del debito in euro in quanto si pensa che «Le banche in Francia e in Italia non stanno mettendo a punto piani di emergenza perché hanno concluso che una disintegrazione dell'area euro è impossibile» .
Secondo un sondaggio di Barclays Capital su 1.000 clienti, la metà ritiene che almeno un paese lascerà l'area euro, il 35% ritiene che sarà solo la Grecia e uno su 20 ritiene che tutti i paesi della periferia dell'Europa usciranno il prossimo anno.
Mentre i leader europei ,Merkel in testa,sostengono ancora che non vi è la necessità di elaborare alcun piano di salvataggio, dall'altra parte del globo si stanno preparando al peggio e giustamente si cautelano.
Bisogna comincia  a preocupparsi adesso o no ? Non so come la pensiate ma ogni giorno che passa senza che si prenda una decisione che possa salvare l'euro è un passo in più verso la catastrofe a cui stiamo andando incontro.  Bye

Lascio il link del N.Y.T.  dove trovate l'articolo in inglese e se "masticate la lingua" leggetelo.
http://www.nytimes.com/2011/11/26/business/global/banks-fear-breakup-of-the-euro-zone.html?_r=2&ref=business

venerdì 25 novembre 2011

PROSSIMA VITTIMA ?

Come ben sappiamo nell'ultimo periodo si è parlato spesso e volentieri delle cosidette "dark pool ", le sale operative super veloci che stanno scombussolando i mercati.
Nell'immagine è rappresentata la schermata di Sigma X, che gli appassionati di trading conoscono bene in quanto è "il braccio operativo di Goldman Sachs", ma quello che volevo far notare è chi si trova in prima fila.
La schermata è riferita ai titoli più scambiati del giorno e sorpresa troviamo la Gran Bretagna che è entrata nel mirino della specualzione di Goldman,il che sta a significare un attaco indiscriminato all'Europa e alla moneta unica a tutto favore del dollaro.
Vodafone, RSA Insurance, Royal Bank of Scotland, Barclays, Lloyds Banking Group, Hsbc, British Petroleum e Cairn Energy: tutte aziende britanniche. Che combinazione! Insomma, un’altra riprova che il grande bersaglio è l’Europa, non l’Italia o il neo-Stato spazzatura Portogallo e che gli Stati Uniti hanno tutto l'interesse a prolungare il più a lungo l'agonia dell'Europa in modo da poter fare profitti a valanga alle banche made in USA e quando saranno sazi ci lasceranno al nostro destino. Che amarezza............

giovedì 24 novembre 2011

MERKEL

Immagine dedicata alla Merkel e ai suoi bund tedeschi !!                                            
Ora i casi sono due :  o la "dittatrice" tedesca  non ha capito una mazza di quello che sta succedendo oppure ci dica a chiare lettere LA SOLUZIONE DEFINITIVA PER USCIRE DALLA CRISI  visto che di eurobond non ne vuol sapere, di dare la possibilità alla BCE intervenire manco a parlarne, un eventuale QE idem .  
La domanda che mi frulla in testa , e che magari è pure una caxxxxa, è questa :  non è che magari  dietro ai continui rifiuti di possibili soluzioni , ci sia il tentativo di prendere tempo per dare la possibilità alle banche tedesche di scaricare sul mercato titoli a rischio e che una volta terminata l'operazione la dittatrice sia favorevole agli eurobond?
Fantasie ? Io non lo escluderei totalmente anche se il fattore tempo è determinante visto che la situazione è drammatica per la zona euro e di tempo non c'è ne più.
In una situazione così difficile per l'euro quasi mi vergogno di essere "al ribasso" sulla moneta unica da 1,41 ma purtroppo anche noi parco buoi dobbiamo poter guadagnare qualcosa. Bye

mercoledì 23 novembre 2011

RIPRESA

Riprendo in mano il blog che non avevo più potuto aggiornare per una serie di motivi,che manco volerlo, si sono sommati tutti assieme impedendomi praticamente anche di fare qualche piccolo post visto che in quste ultime settimane ne son successe di cose che meritavano un commento. E purtroppo la situazione peggiora.

lunedì 14 novembre 2011

A B C DEI TAGLI

 Articolo tratto dal corriere sui  tagli ai costi della politica  che il nuovo governo Monti potrebbe attuare, il condizionale è d'obbligo quando si toccano i privilegi dei politici visto che quando si tratta di tagliare a loro carico sono tutti compatti.
Demagogia , populismo o come volete definirlo non mi interessa, fatto sta che concordo pienamente con gli autori dell'articolo e spero vivamente che si proceda a tagliare tutte le spese inutili e che anche gli "intoccabili" diano il buon esempio.
A Auto blu
«Le abbiamo già dimezzate!», ha detto la ministra della Gioventù Giorgia Meloni mercoledì a La7. Il ministero della Difesa, che ha un centinaio di auto blu e 700 auto «grigie» nonostante solo in 14 avrebbero diritto al privilegio aveva appena acquistato 13 Maserati quattroporte blindate: alla faccia della manovra di luglio, che aveva stabilito la cilindrata massima di 1.600. Se ha ragione Brunetta si potrebbe risparmiare un miliardo l'anno. Da subito.
B Bilanci
È la riforma più urgente: i bilanci di Stato, Regioni, Province, Comuni sono un caos. Voci diverse, capitoli diversi, strutture diverse: ognuno fa come gli pare. Il tutto nella nebbia volutamente più fitta. Cosa c'è nei 50 milioni di euro della voce «fondo unico di presidenza» di palazzo Chigi? I soldi per le operazioni «discrete» degli 007 o la tinteggiatura dei muri? Servono bilanci unici, trasparenti, che lascino piena autonomia politica ma siano leggibili da tutti (le fognature si chiamino fognature, le consulenze consulenze) dove si capisca quanti soldi si spendono e per che cosa. Così i cittadini potranno fare dei confronti innescando una spirale che porterà a risparmi veri.
C Conflitto d'interessi
L'Italia è diventata una Repubblica fondata sul conflitto d'interessi. Basta con presidenti del Consiglio proprietari di reti televisive, ma anche assessori alla salute titolari di aziende fornitrici della sanità pubblica, sottosegretari proprietari di società che gestiscono la pubblicità per i giornali, sindaci geometri che presiedono giunte che approvano i loro progetti, avvocati-assessori che fanno causa alla propria amministrazione.
D Doppio lavoro
Se valessero a Roma le regole americane, ci sarebbero 186 parlamentari «fuorilegge»: tutti coloro che, pagati per fare i deputati o i senatori fanno pure altri mestieri, moltiplicando i propri affari grazie alla politica. E sottraendo tempo al proprio impegno istituzionale. Ecco: copiamo gli americani.
E Europa
Con la manovra di luglio si è deciso di equiparare gli stipendi dei nostri parlamentari alla media europea, sia pure corretta in base al Pil e limitata alle sei nazioni più grandi. Anche i rimborsi elettorali andrebbero adeguati a quella media. È inaccettabile che un italiano spenda in media 3 euro e 38 centesimi l'anno per mantenere i partiti, contro 2,58 degli spagnoli, 1,61 dei tedeschi e 1,25 dei francesi.

F Fisco
Una leggina infame permette a chi finanzia un politico di avere uno sconto fiscale 50 volte superiore a quello di chi dà soldi a un ente benefico o alla ricerca sul cancro. Avevano giurato di cambiarla, non l'hanno mai fatto. E tutte le proposte di legge presentate per correggere questo abominio giacciono mestamente in parlamento. Vanno tirate fuori e approvate. Subito.
G Gettoni
Un consigliere comunale di Padova incassa per ogni seduta 45,90 euro, uno di Treviso 92, uno di Verona 160. Per non dire delle regioni a statuto speciale, dove con trucchi vari un membro del consiglio municipale di Palermo può prendere 10mila euro al mese. Stop. L'autonomia non c'entra e non può essere usata a capriccio: regole fisse per tutti, da Lampedusa a Vipiteno.
H High speed
I ritardi sulla velocità di download, dove nella classifica netindex.com siamo al 70° posto dopo Kazakistan e Rwanda, sono così abissali da far sospettare a una scelta inconfessabile: meno funzionano gli sportelli elettronici, più i cittadini dipendono dai «piaceri» della burocrazia e della politica. Con costi enormi, da tagliare.
I Indennità
Le «buste paga» devono essere trasparenti, commisurate alla media europea, per tutte le cariche: l'assessore alla sanità altoatesino non può guadagnare 6mila euro più del ministro della sanità di Berlino. Basta furbizie, come certi rimborsi esentasse a forfait (magari anche a chi non ha la macchina, come nel Lazio) o il contributo per i portaborse che troppo spesso, incassato dal parlamentare, è girato ai collaboratori solo in minima parte e in nero. Si faccia come a Strasburgo, dove gli assistenti sono pagati direttamente dall'Europarlamento.
L Limiti
Il governo Prodi nell'infuriare delle polemiche aveva fissato un limite massimo agli stipendi dei superburocrati: 289 mila euro. Quel tetto, tuttavia, non è mai stato applicato. Tanto che il presidente delle Poste Giovanni Ialongo nel 2009 di euro ne ha presi 635 mila. Urgono nuove regole.
M Municipalizzate
Le società miste dei servizi pubblici locali sono state troppo spesso usate per aggirare le regole su assunzioni e appalti causando paurosi buchi finanziari ripianati dalla collettività. Basta. È inammissibile che un comune, socio principale, approvi un bilancio in rosso senza risponderne. Le regole devono essere le stesse del settore privato: chi truffa paga.
N Nomine
Il «manuale Cencelli», in base al quale vengono ripartite fra i partiti le poltrone pubbliche, vada al macero. Le nomine devono obbedire esclusivamente a criteri di merito. Va fissata la regola che chi ha ricoperto una qualsiasi carica elettiva non può essere nominato in un'azienda pubblica almeno per cinque anni. Sennò ogni poltrona diventa merce di scambio per i riciclati o per comprare un'alleanza.
O Onorevoli
Una legge costituzionale che preveda il dimezzamento dei Parlamentari e il superamento del bicameralismo perfetto si può approvare in 90 giorni. Sono tutti d'accordo, come dicono da mesi? Lo dimostrino.
P Province
Quante volte destra e sinistra hanno promesso che avrebbero abolito le Province? Costano fra i 14 e i 17 miliardi di euro l'anno e alla fine aveva accettato il taglio, sia pure a malincuore, anche la Lega. Passino dalle parole ai fatti. Anche in questo caso basterebbero tre mesi.
Q Quadruplo
Il mercato dell'auto in Italia è sceso ai livelli del 1983. Da quell'anno preso ad esempio il Pil pro capite è cresciuto del 40% ma il costo della Camera e del Senato in termini reali è quadruplicato. Un delirio megalomane. Da ricondurre a una maggiore sobrietà. Anche mettendo fine al principio dell'autodichia, in base al quale nessuno può mettere becco sui conti di Camera, Senato e Quirinale. Un controllo esterno, visto quanto è successo, è obbligatorio.
R Regioni
 È intollerabile che rispetto agli abitanti i consigli regionali della Lombardia o dell'Emilia-Romagna costino circa 8 euro pro capite, quello sardo 51 o quello aostano 124. Identici servizi devono avere identici costi. Il «parametro 8 euro» farebbe risparmiare 606 milioni l'anno. Tolto l'Alto Adige per l'accordo internazionale da rispettare, andrebbero riviste inoltre alcune regole delle autonomie: non possono essere occasione di ingiusti squilibri e privilegi.
S Scorte
Da decenni ogni ministro dell'Interno dice d'averle tagliate, ma è una bufala. A Roma il rapporto fra auto di scorta e volanti della polizia, lo dice il Sap ma il prefetto concorda, è di otto a uno. Di più: la benzina per le scorte non manca mai, quella per le volanti o le gazzelle devono pagarla talvolta di tasca propria i poliziotti e i carabinieri.
T Trasparenza
Facciamo come gli inglesi: prendiamo le loro stesse regole sulla situazione patrimoniale di parlamentari, consiglieri regionali, sindaci e altre cariche elettive. Tutto trasparente, tutto sul Web. A partire dai finanziamenti privati ai partiti, oggi non solo limitati alle somme sopra i 50 mila euro, ma inaccessibili on-line. In più, la certificazione dei bilanci dei partiti va resa obbligatoria.
U Uniformità
È la regola aurea della buona amministrazione. I costi devono essere uniformi: dalle «liquidazioni» ai deputati alle siringhe delle Asl. Per mantenere i suoi dipendenti la Regione siciliana non può far pagare a ogni cittadino 353 contro i 21 euro della Lombardia. E se si stabilisce il blocco delle assunzioni, questo deve riguardare, a maggior ragione, anche palazzo Chigi.
V Voli blu
Nel 2009 le ore volate per ogni membro del governo sono state del 23% superiori al record del 2005 e addirittura del 154,2% rispetto al 2007 (gabinetto Prodi). La recente norma voluta da Tremonti che limita i voli blu ai massimi vertici dello Stato va applicata subito. Con l'obbligo di pubblicare su internet i dettagli di ogni viaggio: nome dei passeggeri, destinazione, costo. Una disposizione che dovrebbe essere retroattiva, perché i cittadini si possano rendere conto di quello che è successo negli ultimi anni.
W Welfare
Prima di toccare le pensioni dei cittadini va radicalmente cambiato il sistema dei vitalizi, che oggi vede da 11 a 13 euro di uscite per ogni euro di contributi in entrata. Vale per il Parlamento, vale per le Regioni: 16 anni dopo la riforma Dini è scandaloso che qua e là si possa andare in pensione ancora a 51 anni con quattro di contributi.
Z Zavorra
Vanno tagliate subito sul serio tutte le spese esagerate. I dipendenti di palazzo Chigi sono attualmente più di 4.600 contro i 1.337 del Cabinet Office di David Cameron. La sola Camera paga per affitti 35 milioni di euro l'anno: 41 volte più che nel 1983. Una megalomania estesa alle Regioni. Dove negli ultimi anni gli investimenti immobiliari sono stati massicci. La Puglia «sinistrorsa» ha appaltato la costruzione della nuova sede per 87 milioni, la Lombardia «destrorsa» per il Nuovo Pirellone con un mega-eliporto ne ha spesi 400. Per non dire di certi contratti extra lusso: ogni dipendente medio del Senato costa 137.525 euro. Cioè 19 mila più dello stipendio dei 21 collaboratori stretti di Barack Obama.

domenica 13 novembre 2011

BERLUSCONI

Non mi sono piaciute le immagini mostrate dalle televisioni ieri sera dopo le dimissioni di mr. Berlusconi di quella gente festante che inneggiava alla liberazione, di un nuovo 25 aprile,gli insulti e il lancio di qualche monetina stile "Bettino Craxi".
Errori sicuramente ne sono stati fatti in questi ultimi anni e nessuno può negarlo ma il trattamento riservato all'ex premier  non mi è per nulla piaciuto , insultato come fosse il peggior criminale in circolazione costretto a scappare dopo aver combinato chissà che cosa.
Ripeto: errori ne sono stati commessi in questi anni, ma ciò che non capisco è il sentimento di odio verso una persona che come tutti ha sbagliato.  Bye

venerdì 11 novembre 2011

POVERO ITALIANO

Oggi ho decisodi non incxxxxxxi nonostante ieri sera nei teatrini politici ne abbia sentite di tutti i colori per cui  incollo una piccola poesia trovata in rete per sdrammatizzare un poco. Bye

Berlusconi Berlusconi
che fine hann fatto i miei milioni
Prodi Prodi
con quell’euro ci corrodi
Fini Fini
qui son tutti clandestini a fare gran Casini
Tremonti Tremonti
non ci mandare tutti sotto i ponti
Fassino oh Fassino beato
hai visto che macello su al Senato
a poco o niente serve il Sindacato
C’è Pannella
che dietro un banco si spinella
con Di Pietro che lo punta a mezzo metro
Pera chiede ad Alemanno se gradisce mezzo
grammo
poi D’Alema che di nascosto se lo mena
e Bertinotti coi Maroni bell’e rotti
ce l’ha sempre con la banda dei Bossotti
L’ Euro parlamento ci sta mandando al fallimento
in famiglia si bisbiglia con sgomento
Questa crisi oramai ci investe tutti
macchinisti farabutti
Ma non è la colpa loro
noi diciamo tutti in coro
Panni sporchi nella Mastella
meno burocrazia e una bella pulizia
dalla Camera da letto
fino su nel sotto tetto
che a forza di pulire viene quasi da svenire
Fortuna c’è la Sanità
che molto prende e poco da
ti da solo una speranza
è come esser in gravidanza
son quasi tutti indagati i ministri nominati
Tu ti senti un po’ stanchino
e ci vorrebbe un signor Bocchino
Te ne stai lì col Buttiglione in mano
fai due Rutelli e imprechi invano
sei proprio un Povero italiano
Ma devi stare attento che a far così tu in Ciampi
e a lavorar dovrai tornare in mezzo ai campi
fra l’Ulivo e la Margherita in fiore
la fronte asciugherai dal tuo sudore
piano piano con la mano
sperando che non piova
che non ti piova sulla testa un presidente
Napolitano

giovedì 10 novembre 2011

MARIO MONTI ( BY GOLDMAN SACHS )

Signori la SVENDITA A PREZZI DI SALDO  delle aziende italiane può iniziare appena avrà ricevuto l'incarico.
Ma prima di cominciare le svendite è possibile una bella patrimoniale sui nostri sudati risparmi che si stima siano 7 volte il totale del debito pubblico nazionale e poi tasse tasse e ancora tasse stile Grecia.
Se questo è il nuovo che avanza prepariamoci con l'elmetto da guerra.

CRISI

Sui mercati si e’ diffusa la voce che sia stata Goldman
Sachs a innescare l’ondata di vendite di Btp, poi seguita dagli hedge fund
e dalle altre banche d’oltreoceano.
Lo si legge in un articolo di MF che spiega che neppure l’ombrellino
della Bce, con l’acquisto di titoli di Stato italiani, e’ servito. Goldman
Sachs ha dato il via a un vecchio giochetto: con opportune vendite si
schiacciano i prezzi dei Btp il piu’ possibile per poi, un attimo prima
del superamento della crisi (le dimissioni effettive di Berlusconi), farne
incetta a prezzi da saldo.
L’intervento di Napolitano probabilmente riuscira’ a ridurre i tempi
dell’ondata speculativa, visto che entro lunedi’ prossimo si dovrebbe
sapere se ci sara’ un nuovo governo o si andra’ a elezioni anticipate.
Questo bastera’a riportare lo spread a livelli accettabili? No e lo ha
scritto chiaro la stessa Goldman Sachs in un report diffuso martedi’ sera:
in caso di un esecutivo di centro-destra sostenuto da una coalizione piu’
ampia, lo spread si attesterebbe 400-450, quindi sempre a livelli
pericolosi. Le elezioni anticipate sarebbero invece “lo scenario peggiore
per i mercati” e in questo caso Goldman non fa previsioni sullo spread, ma
e’ evidente che salirebbe alle stelle.

DETENTORI DEBITO ITALIANO

mercoledì 9 novembre 2011

FLASH MERCATI

Considerazione personale :  i  mercati  non vogliono assolutamente più vedere mr.Berlusconi  nemmeno in fotografia.  Più lampante di così !!!  E' altresì evidente che si aspettano un governo tecnico. Bye

FLASH MERCATI

Drastica inversione di rotta delle Borse europee con Piazza Affari che guida il ribasso. L'indice FtseMib scende del 3,3% Londra -0,8%, Francoforte e Parigi arretrano dell'1,3%.
I mercati tornano palesemente a diffidare dell'Italia, dove non c'è certezzasui tempi dell'abbandono di Silvio Berlusconi e sulla formazione di un nuovo governo.
L'effetto sfiducia sull'Italia è drammaticamente evidente sui titoli di Stato. Il rendimento del Btp decennale, in calo nei primi scambi, è schizzato al rialzo al 6,92% (+9 punti rispetto a ieri) e lo spread con il Bund tedesco è a 515 punti.
Tornano gli acquisti sul Bund tedesco che risale a 138,2 punti, mentre l'euro perde terreno e scivola a 1,373 da 1,382 di stamattina contro dollaro.

ARGENTINA : VENTI DI CRISI FINANZIARIA

Mentre l'economia italiana tocca uno dei suoi punti più bassi, anche l'Argentina, considerata uno stato emergente e dove Cristina Kirchner ha appena rivinto le elezioni, sarebbe in realtà in allarme rosso. I correntisti stanno svuotando i loro conti in pesos e cercano dollari a tutta forza, anche al mercato nero.
Le banche rischiano grosso, dal momento che starebbero perdendo 200 milioni $ al giorno in depositi, disastrando il Banco Central, e la Kirchner difficilmente potrà bloccare i c/c.
I maggiori quotidiani nazionali, El Clarìn e La Naciòn, parlano di raddoppio del prezzo della tariffa dei collectivos nell'area di Buenos Aires, a causa dello stop ai sussidi ai tassisti. C'è anche qualche timido cenno al "mercato dei cambi". Nient'altro.
Mentre l'Economist dà un allerta alquanto chiaro agli investitori, è Seprin -un sito argentino- a gettare l'allarme più pesante, aggiungendo ai dati ufficiali quelli del mercato nero.  
Economia: il PIL cresce del 7,5%, ma l'inflazione cresce del 25%. La bilancia commerciale è positiva, e i consumi crescono. Disoccupazione 8%; Debito pubblico: 50,3% del GDP. Chiave della politica dei Kirchner: populismo interno e moratoria sul vecchio debito con l'Estero.
L'economia si basa sugli investimenti esteri nel mercato immobiliare locale (terreni etc.), e sull'export di prodotti agroalimentari e auto.

Tra i Paesi sudamericani l'Argentina resta tra i più a rischio: l'Uruguay ha un'economia molto forte, con pochi abitanti (4 milioni). Il Cile è un'economia tra le più solide al mondo (con Australia e Canada). Nonostante il devastante terremoto, l'alto prezzo del mercato mondiale del rame è un'arma eccellente nelle mani dei cileni. Pil 2011 (previsioni): +6%. Inflazione: max 3%.
Il Brasile è sempre molto corrotto e resta un esempio di quello che si comincia a chiamare il Grande bluff dei Paesi emergenti: la crescita del Pil al 7,5% è indubbia, ma è drogata dalla politica di bassi tassi imposti dal Banco central. Nonostante ciò la scelta di puntare su un welfare molto ampio (giustamente) ma costoso, rischia di produrre la classica spirale da serpente che si mangia la coda delle economie semisocialiste: la crescita di sussidi e stipendi, in pratica, rischia di essere vanificata dalla crescita dell'inflazione, tasse etc.  http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/

martedì 8 novembre 2011

FLASH MERCATI

Un nuovo giorno un nuovo record per il rendimento del nostro BTP, già da ieri sera la curva dei tassi a partire dalle scadenze a 5 anni si è invertita.
E oggi giornata clou in tutti i sensi , tutti attendono la caduta di mr.Berlusconi per poter festeggiare, dai mercati alla sinistra di Bersani, e anche il sottoscritto pensa che ormai il destino di questo esecutivo sia segnato.
Ma la realtà dice che non c'e un cxxxo da festeggiare !!  Anche ipotizzando che venga intrapresa la strada del governo tecnico o di ascesa della sx. la verità è che di soldi non ce ne sono e debiti non si possono fare, quindi  o si prendono decisioni SERIE per salvarsi  o il default è l'altra via . Bye
Dal sito del  ministero dell'ambiente http://www.minambiente.it/home_it/showitem.html?lang=&item=/documenti/notizie/notizia_0096.html
Il Cipe oggi ha assegnato un miliardo di euro al ministero dell'Ambiente per interventi di risanamento ambientale. «I fondi- dice il titolare del dicastero, Stefania Prestigiacomo - saranno utilizzati per avviare un piano straordinario di interventi per le emergenze nazionali in materia di dissesto idrogeologico».

Questa era la delibera del 2009 che assegnava fondi per prevenire i DRAMMI di questi giorni  mentre adesso si scopre che :  SIANO QUASI SPARITI TUTTI!!
Incollo solo un passaggio della delibera.

Legislatura 16º - 13ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 309 del 03/11/2011 (SULLO STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE PER L'ANNO FINANZIARIO 2012 E PER IL TRIENNIO 2012-2014)
"in particolare per quanto riguarda gli interventi per la tutela dal rischio idrogeologico e relative misure di salvaguardia (capitolo 8531) sono stati stanziati solo 31,3 milioni di euro. Tuttavia, a questo riguardo, va ricordato che l'articolo 2, comma 240, della legge finanziaria 2010 aveva destinato un miliardo di euro, successivamente ridotti a 900 milioni di euro per effetto dell'articolo 17, comma 2-bis, del decreto-legge n. 195 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 26 del 2010, alla realizzazione di Piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più alto rischio idrogeologico. La stessa disposizione aveva altresì individuato, quale strumento privilegiato per l'utilizzo delle risorse, l'accordo di programma da sottoscrivere con le regioni interessate; la dotazione di 900 milioni è divenuta poi pari a 800 milioni di euro in virtù di un'ulteriore riduzione imposta dal decreto-legge n. 225 del 29 dicembre 2010. Per le finalità di cui all'articolo 2, comma 240, era stato istituito, dalla legge finanziaria 2010, l'apposito capitolo di spesa  8531 (PG 06). Tuttavia, nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al capitolo di spesa 8531 sono presenti appunto solo 31,3 milioni di euro"

Purtroppo chi paga il prezzo più alto sono persone innocenti , possibile che i precedenti casi di alluvioni degli anni passati non abbiano insegnato nulla?
Quante Genova , quante cinque terre , quante Sarno dovremo ancora sopportare ?

lunedì 7 novembre 2011

ROMA, 7 novembre (Reuters) - Il vertice di questa notta a via del Plebiscito a Roma di Silvio Berlusconi con i vertici del suo partito si sarebbe concluso con l'indicazione prevalente di andare verso le dimissioni del governo, ma il premier non sarebbe ancora convinto di questo passo.
E' quanto dicono due diverse fonti politiche vicine a Berlusconi.
"Berlusconi non è ancora convinto di dimettersi, anche perché la linea prevalente sarebbe quella di dimettersi per indicare al capo dello Stato Gianni Letta come guida di un nuovo governo e si prevede che Letta venga rifiutato dagli altri partiti", dice una fonte.
Secondo la stessa fonte nel corso del vertice al quale questa notte a via del Plebiscito hanno preso parte il segretario del partito Angelino Alfano e altri leader del Pdl si sarebbe valutato che "questo pomeriggio potrebbe esserci la frana di abbandoni del partito, dopo l'annuncio di Gabriella Carlucci di lasciare il Pdl per aderire all'Udc. Quindi la situazione va prevenuta e gestita lanciando un nuovo governo".
Questo andamento del vertice di questa notte viene confermato anche da un'altra fonte.
Su Twitter intanto incomincia a circolare la notizia che Berlusconi "potrebbe dimettersi fra questa sera e domani mattina", ma le fonti politiche dicono a Reuters che una decisione non è stata ancora decisa.
Berlusconi questa mattina è rientrato a Milano per una serie di appuntamenti che vengono definiti "privati". Dovrebbe rientrare a Roma in serata.  http://it.reuters.com/article/italianNews/idITL6E7M715A20111107

FLASH MERCATI

E per cominciare bene la settimana ecco che lo spread sale a livelli quasi insostenibili 487punti , cds sul debito in ulteriore salita , segno che i fari degli operatori sono puntati sull'Italia.
Non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe successo se la Bce non fosse intervenuta a sostegno dei titoli di stato ma l'operazione di "pronto soccorso" non  può durare all'infinito per cui meglio darsi UNA SVEGLIATA , a buon intenditore...........    Bye

sabato 5 novembre 2011

POST DEDICATO A ............

Questo post lo voglio dedicare a Claudia del sito http://borsapretaporter.blogspot.com/  in risposta al commento lasciato nel post intitolato "Tasse e costi della casta".
Claudia premetto subito che  la pubblicazione dell'articolo in questione non vuol essere un incitamento a non pagare le tasse ma anzi concordo pienamente con te sul fatto che ci dobbiamo comportare bene nonostante una classe politica, sia di dx che di sx, incapace di prendere provvedimenti seri per uscire dalle sabbie mobili in cui ci siamo cacciati. 
E' innegabile però che la gente comune come il sottoscritto e,non è demagogia, sia indignata e non sopporti più che questa classe dirigente continui a sperperare denaro dei contribuenti senza mai vedere dei risultati concreti.
Nell'attuale contesto economico che stiamo vivendo, e che è sotto gli occhi di tutti, è IMPENSABILE che si continui a chiedere sempre e solo sacrifici ai cittadini ,senza che loro inizino a dare il buon esempio rinunciando almeno, non dico tutti , a qualche privilegio di cui godono.
E' impensabile che si chieda ai dipendenti pubblici o privati di andare in pensione dopo 40anni di lavoro a 67anni quando chi siede in parlamento percepisce un vitalizio dopo solo 5 anni di legislatura . E che vitalizio!! E a quanti anni ? Continuano a dirci che bisogna lavorare di più e più a lungo ma a QUANTI ANNI E, cosa non di poco conto, PER QUANTI ANNI CONTINUERANNO A GODERE DEL VITALIZIO PARLAMENTARE ?
E' impensabile che parlamentari ricoprano incarichi "doppi" accumulando doppi stipendi o che un semplice cosigliere regionale come il "trota" Bossi ,ma come lui anche tanti altri meno conosciuti, percepisca cifre spropositate per l'incarico che occupa.
Io sono dell'idea che se bisogna fare sacrifici per risollevare almeno un poco il nostro Paese ok va bene, ma che siano sacrifici per tutti anche per la classe politica.
Claudia questa è la mia visione del contesto attuale poi magari verrò accusato di demagogia,populismo o quant'altro ancora ma se andiamo in giro a chiedere ai pensionati, operai, impiegati qualsiasi ecc.ecc. la risposta che ricevo sulla politica è quasi unanime :  SFIDUCIA
Bye Black magic

venerdì 4 novembre 2011

TASSE E COSTI DELLA CASTA

Oltre all’immondo spot voluto da Tremonti & Co., non passa giorno che qualcuno finisca col commentare notizie che hanno attinenza col fisco, su Facebook o altrove, in questo modo: “Se tutti pagassimo le tasse, pagheremmo meno tasse”. Una frottola sesquipedale!
Come, spesso, mi capita di dire – l’ho fatto anche sabato scorso in occasione dell’incontro di Varese al quale ho partecipato – non funziona così. Anzi, più soldi consegniamo nelle mani di burocrati e parassiti (l’infame casta) e più questi spenderanno quei soldi inutilmente. E lo faranno per due motivi per loro essenziali:
1- Perché non sanno cosa significhi guadagnare denaro col sudore della fronte;
2- Perché per loro il denaro è solo un mezzo da sperperare per creare nuove clientele e nuovo consenso.
Non ci sono solamente i dati storici a confermare quanto sopra (in “Elogio dell’evasore fiscale” ne ho riportati ad abundantiam), ma c’è l’attualità a dar manforte a questo apodittico teorema, popperianamente dimostrato.
Ecco a voi due notiziole che vengono silenziate dai “grandi media”, ma che Internet fa rimbalzare su tutti i computer.
Partiamo da Sud: “Con lui al governo c’è una sola categoria che è sicura di stappare champagne e fare festa: la casta dei politici. Nichi Vendola è governatore della Puglia dal 2005, ed è alla sua seconda legislatura. In sei anni ha battuto il record italiano di aumento delle spese per i costi della politica: + 50,29% rispetto all’anno in cui si è insediato. E ancora: 711 sono consiglieri di enti, fondazioni e società pubbliche, buona parte di nomina vendoliana. Altri 14.111 in Puglia hanno incarichi o consulenze dalla politica. E infine 30.697 vivono del cosiddetto apparato politico. Casta a parte i sei anni di Vendola al governo si contraddistinguono per un taglio alle spese in gran parte in conto capitale legato ai minori trasferimenti del governo centrale (-2,3 miliardi di euro rispetto ai 15,2 miliardi di euro del 2005), e per un aumento del 26,13% delle spese correnti (quelle che si dovrebbero tagliare) e soprattutto per un aumento record della pressione fiscale: le imposte regionali sono passate da 1,2 miliardi del 2005 a 1,7 miliardi di euro del 2011 (+37,29%), alla voce «tasse e altri tributi regionali”. Commento: W il riformatore di ‘sta cippa.
Eccoci ora nel profondo Nord: “Il call center sanitario della Regione Lombardia da marzo 2012 costerà (quasi) come una hotline. Sarà a pagamento: costerà dai cellulari 50 centesimi “a contatto”. Ovvero per chiamare la Regione e avere un’informazione di servizio si pagherà. Non per parlare del più e del meno ma per prenotare delle visite mediche, come tac o radiografie. Un servizio che ovunque è gratuito. Ovunque tranne che in Lombardia. Perché? Finora la Lombardia ha appaltato a milletrecento Km di distanza il call center, a Paternò (Catania), ovvero in Sicilia, nella “provincia di La Russa” (“Umberto Magno” docet), come bofonchiano i leghisti. E qui il punto. Proprio i leghisti hanno dato battaglia in Consiglio regionale perché il call center fosse “padano”. Risultato? Ora ce ne saranno due, affiancati finché il servizio non sarà privatizzato. Ma per abbattere i costi, la Regione farà pagare le telefonate”. Commento: W i cialtroni bossiani!
Ho impiegato 10 minuti per trovare le due notizie online e l’ho fatto perché anche stamane uno dei milioni di statalisti tricoloriti mi ha scritto un messaggio ammonendomi sul fatto che “se tutti pagassero le tasse, le tasse ripagherebbero tutti”.
Ha ragione Gianni Rodari quando scrive che “è inutile parlare di libertà ad uno schiavo che pensa di essere un uomo libero”. Ma aveva ancor più ragioni mio nonno quando mi spiegava “che alla gente è più facile metterglielo in c… che fargli entrare in testa certe nozioni”.
http://www.movimentolibertario.com/

PARLAMENTARE E COMUNE CITTADINO A CONFRONTO

 Oggi ,vuoi per il tempo piovoso, non ho molta voglia di scrivere nè commentare le recenti vicende politico-economiche e borsistiche. Vi lascio con due articoli " rubati" dal web. Bye  http://www.linkiesta.it/casta  

giovedì 3 novembre 2011

FLASH

La Banca centrale europea (Bce) ha deciso di tagliare i tassi di interessi di 0,25 punti base portandoli all'1,25% dal precedente livello 1,50 per cento. La mossa era inattesa dal mercato che aveva pronosticato una conferma dei tassi all'1,50%. Ora l'attenzione si sposta sulla conferenza stampa di Mario Draghi, neo-presidente della Bce, in programma alle 14.30.


Prima mossa sensata da qualche mese a questa parte !!

AGGIORNAMENTO

Situazione in continua evoluzione,  infatti  Papandreou dovrebbe lasciare la guida del governo greco per dare spazio a un governo di coalizione. Pare che il nuovo esecutivo possa essere guidato da Lucas Papademos, ex vicepresidente della Banca Centrale Europea. La decisione arriva dopo che Papandreou aveva annunciato un referendum sul piano di aiuti europeo, una scelta che aveva sollevato critiche all’interno della sua stessa governo e maggioranza.
Stando alle indisrezioni non dovrebbe farcela con grande soddisfazione della Merkel e Sarkozy.
Ho quasi l'impressione che tutto sia pilotato ad arte per salvare il mercato. Bye

EURODRAMMA

E alla fine s'è deciso di NON DECIDERE.  Questo quello che è emerso dal consiglio dei ministri starordinario per i provvedimenti urgenti da presentare al G-20 di Cannes.
Niente di niente hanno deciso questo branco di inetti al potere che continuano a giocare con il fuoco non rendendosi conto che la situazione è a dir poco drammatica , divisi come al solito tra interessi interessi personali  di facciata ( vedi Lega con la questione pensioni)e faide interne al Pdl chormai ne hanno le palle piene del nano di Arcore. E in tutto questo immobilismo o come volete chiamarlo  chi ci rimette è sempre e solo l'intero paese che a causa di una classe politica  incapace di prendere UNA, DICO, UNA DECISIONE  DECENTE rischia di mandarci con la testa sott'acqua senza aver la possibilità di tirarla fuori.
E quando meno te lo aspetti ecco il colpo di scena : REFERENDUM greco per  la questione degli aiuti. Mica scemo Papandreu !!!
E il duo Merkel -Sarkozy che si ergono a salvatori dell'euro incazzati neri per la decisione presa dalla grecia sapendo benissimo che se vince il NO tutto il castello dell'euro è destinato seriamente a crollare.
Inutile girarci in giro per me la Grecia vuole uscire in qualsiasi modo dalla moneta unica, vuole smettere di essere continuamente vessata dal FMI con manovre, tagli, stipendi dimezzati ecc. vuol riconquistare la propria sovranità RIPARTENDO DA ZERO.     
Hanno probabilmente capito che non ha alcun senso restare dentro un'Europa che continua a chiedere tasse, rigore, austerity al popolo che ormai è allo stremo.
Com'è possibile che i burocretini  dell'FMI chiedano ciò e allo stesso tempo LA CRESCITA ??  Lo sanno tutti che, detto terra terra, se non ci sono soldi NON  SI CONSUMA una beata fava!! NON SI RILANCIA UN'ECONOMIA IMPONENDO NUOVE TASSE.
Come finirà ?? Non ne ho francamente la più pallida idea ma nella mia testa un'idea frulla da un pò di tempo fin da quando ho aperto questo scassato blog che spero si realizzi al più presto costi quel che costi. Bye

martedì 1 novembre 2011

Penso sia superfluo ogni commento sulla giornata drammatica che stiamo vivendo oggi .  Solo due parole : la situazione è molto preoccupante su tutti i fronti ed in particolare  l'Italia. 
Come aprirà Wally ? Mah staremo a vedere, intanto esco con la famiglia a più tardi. Bye

lunedì 31 ottobre 2011

MERCATI

Ciao a tutti, situazione molto complicata quella sui mercati dove fare trading in questo periodo non è molto semplice poichè si alternano segnali rialzisti e ribassisti, notizie positive e negative che cambiano alla velocità della luce e che possono condizionare l'andamento dei mercati. E' sufficiente un piccolo rumor che zac! si vola o si scende a seconda della notizia e essere posizionati dalla parte giusta diventa quasi una lotteria.
Negli ultimi giorni abbiamo assistito ai seguenti eventi:
- BTP decennali oltre la soglia del 6% di cedola
- Nuova ondata di aumenti di capitale in vista per le banche 
- Potenziamento del fondo Efsf ( chiamato a scanso di equivoci "salva stati" )
- Taglio su base volontaria del 50% sul valore del debito pubblico greco
- Pil americano in crescita mentre tutto sembrava propendere per la recessione
- Si è posta la prima pietra della strada che porterà alla fusione Fiat- Chrysler
- Zarkozy dice che "La Grecia è stata salvata per salvare l'Italia"
- Unione Europea che mette le mani avanti e chiede aiuto al G20 nel caso che la crisi coinvolga in modo più pesante Italia e Spagna.
-Rumors non confermati che vorrebbero coinvolgere la Cina per un'eventuale aiuto
 -Conversione azioni privilegio e risparmio fiat che il mercato sia aspettava non sò da quanti anni,ma ricordo ancora di averle tradate anni fa sulle aspettative di una conversione poi andate sempre puntualmente deluse e poi un belgiorno ecco l'annuncio. Meglio tardi che mai  ma io ero fuori dunque....
Il quadro come vedete contiene notizie positive e negative da cui è difficile districarsi e la parola d'ordine in questi casi è PRUDENZA altrimenti ci si lascia le penne e non solo quelle. Per cui operare tassativamente con stop loss RIGIDI e non commettere l'errore di volerli spostare.  

Chiusura in pesante rosso a -3,8%  dove son fioccati i -5 e -6 come nulla fosse ed Euro/usd a 1.393 e il mio shortino aperto venerdi  prosegue ma meglio non cantare vittoria fin quando non ho ricoperto. Bye

FLASH MERCATI

Dopo l'euro-pagliacciata di settimana scorsa la paura torna a piazza affari che cede il 2.3% a metà seduta e cosa non di poco conto il rendimento dei btp supera decisamente il 6%  e lo spread  fra btp e bund  sopra 400p.  Cosa vulo dire ? PAURA PAURA!!!

domenica 30 ottobre 2011

PIANO BIS

E dopo i fuochi d'artificio registrati giovedi dopo l'euro-summit su tutti i mercati mondiali venerdi si è ritornati con i piedi per terra ed in particolar modo piazza affari è scivolata sulla classica buccia di banana.Motivo?  Beh che domande .. sempre e solo loro le banche che hanno trscinato al ribasso l'indice a causa dei possibili aumenti di capitale a cui dovranno ricorrere prossimamente.
Ma altro elemento non di poco conto è che ancora venerdi  si è svolta un simpatica asta di Bot e BTP assortiti e oooops di investitori disposti ad accettre tassi “ragionevoli” non s'è vista l'ombra . Risultato? 
6.06% ecco il nuovo record in emissione giusto 48 ore dopo il salvataggio farsa dell’eurozona.
Ditemi voi se questa è fiducia !!      
Altra notizia giunta ieri è una “rete di sicurezza” per Roma e Madrid. È a questo che stanno lavorando Fondo monetario internazionale, Unione europea e banche centrali. Il timore è che, dopo la Grecia, la crisi del debito sovrano travolga anche Italia e Spagna, innescando uno tsunami sull’economia globale .
Senza tanti giri di parole la sostanza è che non c'è fiducia nel sistema Italia e quasi tutti pensano che le riforme  consegnate nella lettera all'UE non vengano attuate per la fragilità del governo.                                          
Il nostro paese ha risorse e qualità immense che vengono vanificate da una classe dirigente  che negli utimi 30 anni ha tirato solo a campare vivendo sugli allori del boom economico degli anni70-80 e che continua a dare l'impressione di pensare solo ed esclusivamente al proprio "orticello"vivendo fuori dalla realtà e sbattendosene altamente di ciò di cui hanno bisogno imprese e cittadini .
Inutile girarci in giro e qui mi espongo pesantemente : fino a quando mr. B.........i  rimane incolatto a quella maledetta poltrona la speculazione mondiale continuerà a bombardare  il nostro listino e a chiedere interessi sempre più alti per i titoli di stato,  fino a quando il soggetto in questione non molllerà la presa.                                             
Ma chi al suo posto ? Un passo alla volta ma da quel che si vede in giro non è che stiamo messi bene.
Speriamo bene e facciamoci coraggio : ce la possiamo fare anche questa volta  a patto di cambiamenti radicali a 360° e ricordiamoci che volere è potere. Bye

SUPER SIC

E' passata una settimana esatta dal tragico incidente di Sepang che ci ha portato via il nostro SuperSic e ancora oggi mi vengono le lacrime agli occhi vedendo i servizi in tv.  Penso stia smanettando sopra le nuvole e che da lassù ci osservi tutti divertito. Ciao Marco

venerdì 28 ottobre 2011

DEBITO Italia: ma non era messo in sicurezza?

Ottimo articolo degli amici di http://intermarketandmore.finanza.com/ sul debito italiano.  Non è tutto è oro ciò che luccica. Bye  

Guardate lo e i e capirete perché l’ dà solo una copertura parziale.

Il e lo spread Bund BTP ci danno indicazioni chiare su come a volte le gente faccia confusione sulle notizie, magari pompate a dismisura per mettere in bella luce scenari che poi non sono realistici.
Tanto per chiarirci, con il meccanismo creato per l’EFSF, non è stato messo in sicurezza tutto il debito dei periferici, ma solo una parte, circa il 20%. Quindi, se per esempio l’Italia fallisce, l’EFSF interviene e paga per il 20%. Quindi, in caso ad esempio (ipotesi, sia ben chiaro!) di haircut del debito italiano del 30%, la perdita effettiva per il risparmiatore sarebbe pari al 10%.   
E questo il mercato lo ha capito. Infatti se veramente il debito fosse insicurezza, non ci troveremmo oggi con uno spread Bund BTP a 366 bp e con un CDS che sì, sta correggendo,  ma resta sempre a 400 bp. E attenzione, se la matematica NON è un opinione,  la mancata rivalutazione del debito italiano avrà delle ripercussioni sui portafogli di proprietà e quindi sui bilanci e quindi sulle quotazioni in borsa.
Meditate gente, meditate….
      

giovedì 27 ottobre 2011

SUPER SIC

E così è giunto il giorno che vorresti non arrivasse mai .  Voglio ricordarlo così sorridente e spontaneo come un ragazzo qualsiasi.  Mi mancherà tantissimo il suo buonumore ma soprattutto la voglia di lottare sempre.  Addio SUPER SIC.

mercoledì 26 ottobre 2011

EUROSUMMIT

E alla fine si è deciso di non decidere !!!  Tutti si aspettavano decisioni forti da parte dell'UE ma alla fine tutto come prima se non peggio. Ho la vaga sensazione che la confusione regni sovrana e che non si sappia veramente cosa fare. Cosa è stato deciso per la grecia ?  e la nostra amata Italia ? Come ricapitalizzare le banche in difficoltà?  Tutti i problemi sono ancora in attesa di una risposta.   Ora sentiremo la conferenza stampa per eventuali  novità  poi la palla passerà ai mercati .   Come la prenderanno? Difficile fare previsioni  solitamente quando c'è incertezza si scende ma con questi mercati mai dire mai.  Bye

lunedì 24 ottobre 2011

DECRETO (sotto) SVILUPPO

E come diceva il tormentone del famoso trio comico " non ci posso credere"!!!  se fossero confermate le voci che circolano in rete sul decreto sviluppo bisogna seriamente mettersi le mani nei capelli . Vediamolo in una breve sintesi con un occhio alla possibile norma ad personam sul trasferimento società e testamento.

Aiuti ai precari L’aliquota Iva relativa all’acquisto dell’abitazione principale da parte di giovani al di sotto dei 40 anni e titolari di reddito da lavoro parasubordinato è fissata nella misura dell’1%. Arrivano anche agevolazioni Irpef per gli studenti lavoratori.

Pagella online Dall’anno scolastico 2012-13 è obbligatorio l’uso delle procedure telematiche per pagelle, certificati scolastici, iscrizioni e pagamenti delle tasse, oltre che per la conservazione digitale dei documenti.

Stop aiuti cinema Viene abolito il tax shelter per liberare risorse inutilmente prenotate a copertura di una misura priva di pratica attuazione.          
Stipendi in cambio di servizi Datore di lavoro e lavoratore si possono accordare su una retribuzione inferiore a quella dovuta, in cambio di servizi messi a disposizione dal datore di lavoro, quali asili nido, servizi alla persona e misure per la mobilità.

ApprendistatoPer i contratti di apprendistato iniziati negli anni 2012 e 2013 è azzerata fino alla fine dell’apprendistato la quota di contribuzione a carico del datore di lavoro.

IncentiviIncentivi in arrivo per l’assunzione di lavoratrici sia con contratto a tempo indeterminato che determinato. Inoltre, per chi assume under 25 disoccupati da almeno 6 mesi o under 35 senza lavoro da almeno un anno, i contributi a carico del datore di lavoro per i primi 3 anni sono pari a quella per gli apprendisti.

Trasferimento società Cambiano le norme che regolano il patto di famiglia, il contratto con cui l’imprenditore o il titolare di quote societarie trasferisce questi beni a uno o più discendenti.

Testamento e legittimità Ferma restando la quota di 2/3 riservata ai figli, la metà di questa dovrà dividersi in parti uguali e l’altra metà potrà essere attribuita dal genitore a uno o più figli in vario modo.

Approvazione unica Cipe Per le opere strategiche il Cipe potrà procedere all’approvazione, su richiesta del soggetto aggiudicatore, del solo progetto preliminare, eliminando l’esame di quello definitivo qualora ci sia coerenza tra i due.    
PensioniIl capitolo resta aperto: nella bozza del dl non c’è nessuna norma, ma si starebbe studiando una misura per accelerare il processo per il superamento delle pensioni di anzianità.

CondoniSi va dalla riapertura per gli anni pregressi alla regolarizzazione delle scritture contabili, fino a quello per i tributi locali. Le norme, contenute nella bozza in arrivo al Cdm, viene però smentita dal ministro dello Sviluppo, Paolo Romani che spiega che non è nel suo testo.

Canone RaiArriva la regolarizzazione per i pagamenti del canone Rai non versato (50 euro l’anno) fino al 31 gennaio 2011; e per i manifesti politici con 750 euro l’anno per affissioni fino al 2010.

Vendita immobiliLe amministrazioni pubbliche devono ottimizzare gli spazi e ridurre i canoni di locazione. Scatta inoltre la vendita del patrimonio residenziale pubblico agli inquilini. I ricavi della vendita vanno agli enti locali per spese in investimento in deroga al patto di stabilità.

La Tav strategicaLe aree interessate ai lavori per la Torino-Lione diventano «aree di interesse strategico nazionale».                

RIDE BENE .....

Penso ormai abbiate capito  la mia ipercriticità verso la classe politica italiana ma farsi prendere per il culo da quei due non mi piace proprio. Sapete che vi dico ?  Ride bene chi ride ultimo!!                                                                 Mentre ridi caro Sarko butta un occhio ai rendimenti dei tuoi titoli di stato che si stanno impennando !! Quando verrai "bocciato" le faremo noi due risate!!

giovedì 20 ottobre 2011

MERCATI

Nel frattempo dopo il rialzo messo a segno ieri oggi si torna a scendere a dimostrazione secondo mio punto di vista che c'è una confusione per quel che riguarda il fondo salvastati che anche i mercati sono disorientati.      Basta una dichiarazione come quella dell'altro giorno della Merkel  per far precipitare le quotazioni degli indici.  Lo spread  italiano continua a lievitare nonostante la bce continui nell'opera d'acquisto dei nostri titoli di stato e qualche scricchiolio comincia a sentirsi anche in Francia.  La situazione greca ormai non fà più notizia se non per le proteste di piazza , ma tanto nessuno trova il coraggio di dire che è  FALLITA!! 

VERGOGNA SENZA FINE

Immagine dedicata con tutto il cuore alla politica italiana. L'articolo in questione è tratto dal sito http://www.corriere.it/ sulla nuova presa in giro agli italiani della classe politica che continua a fare i propri interessi personali scaricando sui cittadini tutti i costi della crisi. E hanno pure il coraggio di dichiarare che gli italiani hanno vissuto al di sopra delle loro possibiltà e che bisogna tirare la cinghia, ma a lor signori questo discorso non tocca minimamente essendo che vivono furi dal mondo reale!!      

La stampa ha preso l'ennesima cantonata. Ci era sembrato di capire che i politici avrebbero pagato sugli stipendi più alti una tassa doppia di quella già applicata a tutti i dipendenti pubblici dall'inizio di quest'anno. Ovvero, il 10% anziché il 5% oltre i 90 mila euro, e il 20% invece del 10% oltre i 150 mila. Ma ci eravamo sbagliati. Almeno a giudicare dalla nota con cui il dirigente del ministero dell'Economia Roberta Lotti, come ha rivelato Italia oggi , ha precisato che ministri e sottosegretari quella tassa non la dovranno pagare per nulla.
Il motivo? Non sono lavoratori dipendenti bensì titolari di «cariche politiche». Perciò, niente sforbiciata. Anzi: a novembre verranno rimborsati a Lorsignori i tagli erroneamente applicati dallo scorso gennaio. Tanto per fargli passare un Natale più sereno di quello che aspetta milioni di italiani.
Siamo alle solite. Nel momento in cui la cinghia è sempre più stretta e di fronte alle richieste di interventi per uscire dalla crisi il presidente del Consiglio allarga le braccia ammettendo «non ci sono soldi, ci inventeremo qualcosa», arrivano dal Palazzo segnali ai confini della realtà.
Surreale è il tema in discussione al «question time» di martedì nel Consiglio regionale della Lombardia: a che cosa serve l'eliporto realizzato per la nuova sede della Regione? Domanda rimasta inevasa ma che inevitabilmente ne suscita una seconda: quale sarà il colore dell'elicottero che si alzerà da quel tetto? Sulle dimensioni potremmo già farci un'idea. La pista con «diametro di 26 metri e portanza di 6,4 tonnellate», come spiega il sito internet regionale può consentire perfino il decollo e l'atterraggio di un mostro tipo Agusta AW 139, elicottero da supervip in grado di ospitare fino a 15 passeggeri. Ma il colore? Forse il classico blu delle possenti berline di servizio? Aspettando di avere maggiori dettagli sul motivo per cui il nuovo luccicante quartier generale del governatore Roberto Formigoni disponga di un eliporto validato per 40 (quaranta) voli settimanali (uno all'ora per ogni ora di lavoro), secondo quanto ha dichiarato ieri l'assessore ai Trasporti Raffaele Cattaneo, ci sia consentita un'osservazione. Che cosa, meglio di un elicottero, sottolinea la distanza siderale che separa una certa politica dal Paese?                                                                      
Surreale, per restare in Lombardia, è anche un altro dibattito che si è svolto lo stesso giorno nel Consiglio regionale, dov'è stata respinta una mozione «demagogica» dei dipietristi i quali chiedevano l'abolizione del rimborso spese spettante ai componenti di vertice dell'assemblea che rinunciano all'auto blu: 51.600 euro lordi l'anno, che moltiplicati per cinque anni di mandato fanno 258 mila euro, ossia mezzo miliardo delle vecchie lire. Il tutto rubricato sotto la voce «risparmi», considerando che il costo annuale di un'auto di servizio, autista compreso, ammonta secondo l'assemblea lombarda a qualcosa come 86 mila euro.
Surreale è il ricorso alla Corte costituzionale promosso dalla giunta regionale ligure presieduta da Claudio Burlando contro l'articolo della manovra economica che limita per il futuro la cilindrata delle auto blu a 1.600 cc, seguito dall'invito a Giulio Tremonti «ad occuparsi di cose serie come gli eurobond, la speculazione finanziaria o il difficile equilibrio dell'Europa e della Germania». Come se lo schiaffo assestato ai cittadini che si vedono sfrecciare ogni giorno sotto il naso i cortei di monumentali e voraci Audi, Mercedes o Bmw con il loro prezioso carico protetto dai vetri oscurati, mentre i poliziotti che dovrebbero garantire la loro sicurezza sono costretti a fare il pieno alle volanti di tasca propria, non fosse una cosa seria.
Surreale è la dichiarazione a Radio 24 di Catia Polidori, ex contestatrice di Berlusconi quando militava nel Fli di Gianfranco Fini, nominata sottosegretaria dopo aver votato la prima fiducia il 14 dicembre 2010 e rinominata viceministra dopo aver votato la seconda il 14 ottobre scorso. Eccola: «Garantisco che avere un viceministro che si può chiamare viceminister all'estero fa la differenza». Come se davvero potessimo credere che il motivo reale della sua promozione, una delle quattro seguite all'ultimo salvataggio del governo di Silvio Berlusconi, fosse proprio quello.
Surreale è la replica al Corriere di Annalisa Vessella, consigliere regionale della Campania a 9.665 euro netti al mese, moglie del deputato «Responsabile» Michele Pisacane collocata dal ministro «Responsabile» Francesco Saverio Romano anche sulla poltrona di una società pubblica con relativo stipendio da 140 mila euro l'anno, che ha rivendicato seccata, senza il minimo imbarazzo per il doppio imbarazzante incarico, la laurea «in legge» oltre alle proprie «acclarate competenze». Ci scusi, signora, se ci siamo permessi...         
Surreale è la notizia, raccontata da questo giornale, che mentre si dà un'altra spuntatina alle pensioni c'è in Parlamento una pattuglia di onorevoli che alla lauta retribuzione per l'incarico attuale somma anche il vitalizio per essere stato consigliere regionale della Campania: alcuni appena cinquantacinquenni. E uno di loro, Domenico Zinzi, anche presidente della giunta provinciale di Caserta. La cassa è vuota, vuotissima. Ma per cosucce di questo genere i soldi si trovano sempre. Abbiamo davvero l'impressione di vivere su un altro pianeta.
                                  

SE L'ITALIA HA BISOGNO NOI CI SIAMO

Sì vero solo se cambiassero deteminate cose !!! Ma a quanto pare sembra che qualcuno non senta o se ne sbatta altamente della crisi . Di quale categoria si tratta ?  Intanto godiamoci questo video che sà di presa per il culo e poi vedremo l'ennesima beffa. Bye

mercoledì 19 ottobre 2011

LIBERALIZZAZIONI

Decreto sviluppo liberalizzazioni dell'ordine DELLE ESTETISTE E DELLE IMPRESE DI FACCHINAGGIO.  Fosse vero bisogna mettersi a piangere !!! Sanno benissimo quali sono le caste da smantellare peccato stiano sedute in parlamento. Bye

SEGRETO BANCARIO

"Il segreto bancario è finito", ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Dopo la manovra di Ferragosto, infatti, l'amministrazione ha meno vincoli nel chiedere agli intermediari finanziari i dati dei contribuenti, potendo arrivare anche a mettere il naso nella lista dei movimenti effettuati sui conti correnti bancari. Ma la difesa dei contribuenti desiderosi di mantenere la privacy sui movimenti di denaro all'interno della famiglia non può certo essere quella di usare i contanti. Il fisco avrà a disposizione sempre più dati, da incrociare e poi utilizzare come base per controlli mirati, specialmente dopo che avrà fatto tutti gli accordi necessari con le associazioni di categoria.
Secondo il Sole-24 Ore, serve un radicale cambiamento nei comportamenti fin qui tenuti da parte dei contribuenti: "se finora si poteva ritenere più 'comodo' far passare sottotraccia (con sistemi non tracciabili) finanziamenti, contributi da parte di familiari, oppure una serie di pagamenti, d'ora in poi sarà meglio poter documentare i movimenti, in modo che il fisco non possa attribuirli come reddito al soggetto sottoposto ad accertamento. Anche perché, in molti casi, spetterà a quest'ultimo il compito di fornire la difficile prova che non si trattava di redditi da tassare". Il Fisco potrà accedere ai conti dei contribuenti in due modi diversi:
  1. partendo da anomalie registrate nei conti correnti; ad esempio, contribuenti con un numero di conti anomali, alcuni dei quali potrebbero far capo ad attività imprenditoriali non dichiarate; oppure contribuenti che abbiano alcuni tipi di polizze o particolari forme di risparmio, col fine di individuare eventuali truffe, mentre i meccanismi fraudolenti sono ancora in atto e i conti non sono ancora spariti;
  2. richiedendo dati relativi a soggetti che hanno già evidenziato qualche anomalia in campo fiscale; in questo caso, potrebbero essere interessati soggetti non congrui o non coerenti con gli studi di settore (o almeno a una parte di essi); oppure a tutti i soggetti che si trovano fuori regola con i risultati del redditometro.                                                                                Peccato che i conti correnti di molti italiani  in particolar modo dei più giovani siano completamente al  verde grazie alla crisi e la mancanza di un posto di lavoro !!  Bye
Propongo un articolo interessante sulle banche tratto da http://www.cobraf.com/ che la dice lunga sullo stato di salute di buona parte degli istituti di credito :  SONO IN STATO DI COMA PROFONDO!!                                                      


Le maggiori banche italiane di colpo questo mese si sono messe ad offrire PER 12 MESI UN 4.25%, non per 3 mesi, per 12 mesi

Finora avevano sempre avuto delle offerte "civetta" del tipo 3% o 3.5% e solo per qualche mese. Se calcoli che sui mutui a tasso variabile ad esempio le banche chiedono dal 3.2% al 4.3% e che sui titoli di stato più sicuri che hanno in portafoglio prendono un 2% (e su quelli meno sicuri come i BTP hanno perdite in conto capitale del 10%) e se conti che ovviamente hanno anche dei costi da coprire...ora sono così disperate da offrire il denaro in perdita secca e certa ... in pratica ora ti pagano un 1 o 2% di più di quello che loro riescono a prendere come rendimento, offrono rendimenti del 4.5% per un anno pur di avere dei depositi e loro impiegano il denaro al 2 o al 3% e poi devono ovviamente pagare anche una montagna di costi (perchè hanno aperto qualche migliaio di nuove filiali negli ultimi anni e hanno un costo per dipendente che va da 40 a 55 mila euro medi) !

Tieni presente che oggi se vuoi depositare delle cifre rilevanti nelle banche americane più sicure tipo Mellon Bank ti danno ZERO e in alcuni casi di cifre molto grosse anche ti fanno pagare. Le banche sicure e solide non danno via il denaro in perdita ! Lo fanno solo quando sono alla frutta, dato che i fondi monetari americani (se leggi le notizie) stanno tagliando fuori le banche europee e non gli prestano più denaro sul mercato monetario nemmeno al 4% e rotti vanno dal pubblico italiano. Pensa un attimo questo: come mai non vanno dai mega hedge o dai mega fondi obbligazionari ad offrire un 4.25% per 1 anno, ma dalla signora Maria a Mirandola o dal signor Mario a Latina ?

Devi pregare la Madonna in ginocchio che, grazie a queste notizie di salvataggi in arrivo da parte del G20, FMI, BCE, ESFS e altre sigle queste banche salgano ancora per poterle vendere short un poco più in alto.    
Questo lo aggiungo io :  sempre che non siano ancora bloccate le vendite allo scoperto!!  Bye

martedì 18 ottobre 2011

SEMPRE PIU' VICINA

Come ben sappiamo Europa e Usa da qualche tempo stanno lottando contro lo spettro del debito con soluzioni che non si vedono nemmeno all'orizzonte si continuano a rimandare provvedimenti in grado di rilanciare l'economia reale e salvare le banche in stato di crisi.                                                           E in tutto questo contesto chi s'inserisce ? Non poteva che essere lei : la nuova potenza economica mondiale, che secondo me ha superato pure l'america , la Cina che sta' costringendo tutti i Paesi in difficoltà a scendere a patti con lei con una piccola ma grandissima differenza : il coltello dalla parte del manico l'ha in mano la cina.
Come ben sappiamo i cinesi sono i maggiori compratori del debito made in USA  e gira voce che nel recente G20 la cina abbia proposto un piano segreto di salvataggio della zona euro con investimenti sui titoli di stato e infrastrutture. Loro preferirebbero sicuramente la seconda ipotesi che garantirebbe una ancora maggiore penetrazione dei loro prodotti sottocosto su tutti i mercati occidentali . Altri elementi che rendono la Cina molto "pericolosa" sono 2 elementi : il basso costo del lavoro e la sua moneta di valore inferire sia al dollaro che all'euro il che fa sì che non tema nessun tipo di conncorrenza sui mercati mondiali.  
Un evento di questi giorni dimostra ciò che ho appena descritto:  Nello stabilimento ex-Fiat di Termini Imerese, a partire dal 2012, si assembleranno parti di automobili di produzione cinese. Alla richiesta di potervi assemblare automobili di produzione “siciliana”, realizzabili tramite la riqualificazione di tutta la forza lavoro già impiegata nell’indotto del suddetto stabilimento, l’imprenditore Di Risio, fondatore e presidente di DR Automobiles Group, avrebbe dichiarato (TG1, ore 20,00 del 13/10/2011): “Quando sarà possibile produrre a prezzi cinesi, se ne potrà parlare ….”.
Purtroppo la dura relatà è questa e nel bene o nel male ci dobbiamo preparare a essere sottomessi dal popolo con gli "occhi a mandorla".
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SCONTRI

Voglio ritornare ancora per l'ultima volta sulla questione degli scontri successi a  Roma sabato scorso. Se ne sono sentite di tutti i colori e stamane mentre ero in macchina ed ascoltavo una trasmissione radiofonica un politico durante un'intervento ha sollevato la questione che avevo già denunciato domenica nel post  post , guarda caso stessa parola,scontri :  dov'erano i servizi segreti ? Possibile non sia balenata nella testa di queste persone che vi era la possibilità  di infiltrati ?  Come al solito si prendono provvedimenti quando il danno ormai è stato fatto ma questa è l'Italia prendere o lasciare . Bye

VIETATO CHIUDERE IL CONTO

Sembra che nella banca in questione ( Citybank) chiudere il conto e prelevare il contante sia diventato un reato perseguibile. Personalmente penso che si stia superando il limite, ma da quando in qua è diventato un reato prelevare contante che tra le altre cose è di mia proprietà?Ma roba da matti.                                         Cosa succederebbe se migliaia di persone PRELEVASSERO TUTTI I CONTANTI ?

domenica 16 ottobre 2011

DIETRO OCCUPY, DIETRO I MOVIMENTI NELLE PIAZZE AFRICANE, DIETRO LA MANIFESTAZIONE DEL 15 OTTOBRE VI E' SENZA DUBBIO UNA REGIA OCCULTA, CHE CONTROLLA I SOCIAL FORUM NEL MONDO...CHE HA ASSOLDATO CENTINAIA DI PERSONE CHE MANIPOLANO IL CERVELLO SU FACEBOOK E ALTRI SITI..INCITANDO A UNA RIVOLTA GUIDATA...

I SOCIAL FORUM SONO UN CAVALLO DI TROIA PERFETTO....PER ENTRARE NEL CERVELLO DEI GIOVANI E GUIDARLI A PIACIMENTO DEI POTERI FORTI E DELL'ELITE DEL CAPITALISMO SPECULATIVO.

UNA VOLTA ERA LA TELEVISIONE A CONTROLLARE LA MENTE..OGGI CI SI E' EVOLUTI...E' INTERNET ....TRAMITE I SOCIAL FORUM!http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.com/

15 OTTOBRE

Perchè tanta violenza ?                                                                                                                                
A che serve bruciare auto e danneggiare negozi e banche?                                                                          
Cosa pensano di risolvere con tutta sta violenza?                                                                                      
 Infine una considerazione personale : possibile che l'intelligence,alias servizi segreti , non abbia indagato o quantomeno informata delle intenzioni dei black bloc? Visti i precedenti era da mettere in preventivo che ci sarebbero stati infiltrati nella manifestazione con il solo intento di devastare per cui i servizi hanno dormicchiato
        

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sabato 15 ottobre 2011

TROPPE TASSE IN ITALIA !! RIMETTIAMO L'ICI (e siamo a posto)

Ciao, riprendo le redini del blog dopo qualche giorno di assenza causa lavoro e impegni familiari pressanti e lo voglio fare commentanto l'ennesima sparata,la definisco così per non usare un temine volgare, che un burocrate di stato ha rilasciato alla stampa.  
Il tizio in questione,membro di bankitalia di cui non conosco nome e ruolo ricoperto,ha testualmente dichiarato "in italia le tasse son troppo alte, sarebbe il caso che il governo pensasse di reintrodurre l'ici" e quando l'ho sentita vi giuro che son sobalzato dalla poltrona . 
Adesso sorge spontanea la domanda "ma il tizio in questione fà uso di sostanze stupefacenti?" Parrebbe che sia proprio così visto la "boiata" che ha sparato che non stà nè in cielo nè in terra .                
Si sente da più parti che le tasse in Italia sono alte e le solite solfe dei politici che ormai conosciamo a memoria e che hanno pure stancato la gente, questo dirigente chiede al governo di pensare di reintrodurre la tassa sulla prima casa che era stata tolta proprio da  Berlusconi .                                                                
Se non siamo su scherzi a parte poco ci manca!!   Ma la cosa non fà proprio ridere perchè la "boutade" del burocrate ha il suo senso e sta a significare che siccome l'immobile di proprietà è parte di molti cittadini onesti bisogna tassarlo ulteriormente o introdurre un'ipoteca forzosa sulle case di tutti noi italiani.                            
Tutti questi parassiti e mantenuti di stato stanno scaricando sui cittadini i costi di questa crisi genarata proprio da loro stessi con la paura che la scure dei tagli possa colpire proprio loro con tutti gli sprechi annessi.        
Il nostro debito come sappiamo è enorme e in qualche modo bisogna saldarlo o quantomeno ridurlo.          
Soluzioni ?  Aumentare le entrate e tagliare tutte le spese inutili .  Ma in realtà la politica non sta facendo nulla per ridurre tutti i suoi sprechi.         Continuano a dirci che per anni abbiamo vissuto al di sopra dlle nostre possibilità, che bisogna tirare la cinghia  che bisogna fare sacrifici ma loro??Che provvedimenti stanno prendendo x tagliare le loro spese inutili? A me sembra nulla, stanno solo prendendo tempo perchè non sanno più che tasse introdurre per ridurre la spesa pubblica.                                                                                                 
La boiata che per ridurre le tasse bisogna reintrodurne altre è meglio che rimanga nelle stanze del potere e che chi la pensata scenda dal pianeta marte e guardi in faccia la realtà.                                                                                                                                                                      .